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Territorio, prima delle cinque tappe verso il 2 aprile

Zali, Valsangiacomo e Renzetti per lanciare le votazioni. Nell’edizione di oggi spazio però pure ai tagli prospettati da Berna, Bosco Gurin e l’Acb

17 febbraio 2023
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Inizia da un dibattito a tre fra Claudio Zali (Lega), Nara Valsangiacomo (Verdi) e Luca Renzetti (Plr) il nostro viaggio in cinque puntate che ci accompagnerà al 2 aprile, data delle elezioni cantonali. Un confronto a tre che tocca diversi aspetti legati al territorio, dal clima al traffico, passando per il trasporto pubblico e il Piano energetico cantonale.

Invoca il ‘diritto di scandalizzarsi’, Lorenzo Erroi, nel commento con cui apriamo l’edizione di oggi. Un diritto evocato, ad esempio, dal segretario cantonale dell’Ocst di fronte a certe situazioni di sfruttamento e speculazione che continuano a riguardare alcuni settori professionali. Citando alcuni esempi di recente memoria, Erroi osserva come, purtroppo, di questi tempi questa propensione a scandalizzarsi si direbbe piuttosto sopita, soprattutto adesso che da queste parti è tutta campagna elettorale, "altrimenti non si capisce come mai i responsabili di queste imposture continuino a occupare la scena politica, anzi si candidino perfino a ruoli da protagonista".

Se a Berna suona un campanello d’allarme, anche in Ticino si sta sul chi vive. E così, all’indomani dell’annuncio al deficit strutturale di 1,6 miliardi della Confederazione e alla coseguente prospettiva di un taglio trasversale, anche in Ticino ci si comincia a preoccupare. "Siamo di fronte a delle vere e proprie emergenze come la diminuzione del potere di acquisto e invece di investire, la Confederazione prevede dei piani di risparmio che andranno a toccare dei servizi e delle prestazioni ai cittadini", evidenzia la consigliera agli Stati socialista Marina Carobbio. "Quella arrivata da Berna è un’indicazione chiara: la Confederazione deve risparmiare e non potrà quindi assumere nuovi compiti e nuovi oneri – sottolinea a sua volta il consigliere nazionale Alex Farinelli (Plr), membro della Commissione finanze della Camera bassa –. Alcune richieste e progetti ‘in lista d’attesa’ dovranno quindi aspettare ancora un po’".

Svolta verde per Bosco Gurin. Dove Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti di risalita della località walser, avanza l’idea di installare un nuovo impianto fotovoltaico in zona Ristorante Rossboda in grado di produrre energia per far funzionare seggiovie e skilift, rendendo autonoma la stagione dal punto di vista del fabbisogno energetico.

Passando allo sport, nella sua analisi Stefano Marelli prova a spiegare le ragioni della crisi in cui, da qualche mese, è sprofondato l’Acb. Partito con ambizioni di promozione, il Bellinzona si ritrova infatti ora in una situazione davvero delicata.

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