Su laRegione oggi: bufera su un hotel di Locarno; carovita e adeguamento degli stipendi degli statali; lupo, voci dalla Val Colla
Sette-otto situazioni di conclamato "burnout" e addirittura un tentato suicidio fra il personale. Aria pesantissima all’Hotel H4 Arcadia sul lungolago di Locarno, al centro di un audit da parte dell’Ispettorato del lavoro. Sotto accusa i metodi di gestione – e di comando – della coppia alla Direzione della struttura alberghiera.
Da Kabul, dove gli Usa hanno appena ucciso il fondatore di al-Qaida al-Zawahiri, il reportage di Roberto Antonini, tornato in Afghanistan dopo un anno di talebani. "A soffrire l’oppressione sono soprattutto le donne".
Non bastasse la calura, ci pensa il tema del carovita e dei salari dei dipendenti pubblici a scaldare il clima politico. Se n’è discusso nella seduta di ieri in Consiglio di Stato, e il direttore del Dipartimento finanze ed economia Christian Vitta conferma: ci sarà un adeguamento, ma sul quanto sono ancora in corso valutazioni.
Ancora sul tema del lupo. Andiamo in Val Colla, dando voce a chi ha già subìto delle predazioni e giudica troppo vago il sistema di segnalazione via sms del Cantone. Il quale, per bocca del responsabile dell’Ufficio caccia e pesca, ribadisce: non ci sono più zone franche, occorre applicare le protezioni.
"La visita di Nancy Pelosi a Taiwan è la dimostrazione che ogni mossa eclatante non può far bene all’isola, eppure l’immobilità la condurrà allo stesso destino". Il commento di Roberto Scarcella, che trae ispirazione dal film "No Man’s Land".