Su laRegione oggi: aumenta il coinvolgimento Usa nel conflitto; Lavrov e ‘Hitler ebreo’; integrazione e cucina a Locarno; Filippo Colombo torna alla Mtb
Comunque la si guardi, è evidente che il coinvolgimento degli Usa nella guerra in Ucraina si sta facendo sempre più intenso. Per alcuni si tratta di un auspicato impegno a favore della libertà e della democrazia, per altri è il riflesso delle velleità imperialiste del solito zio Sam. A evitare facili semplificazioni ci aiuta Mario Del Pero, professore di Storia degli Stati Uniti a SciencesPo.
‘Zelensky ebreo? Come Hitler’. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Lavrov alcuni giorni fa in una trasmissione televisiva sull’emittente italiana Rete 4: la Storia riscritta sulla base delle menzogne e dell’ideologia che deve giustificare la guerra.
A Locarno l’integrazione passa anche dal cibo: la fine del primo ciclo di lezioni di lingua e cultura per le mamme tenuto alla scuola media Morettina verrà coronata da lezioni di cucina etnica.
Ci sono novità per la masseria Cuntitt di Castel San Pietro: il Consiglio di Stato è pronto a cedere il complesso storico al Comune a costo zero. Per la sindaca ‘è impensabile che il Comune agisca da solo su un complesso importante per l’intera regione’.
Il Tour de Romandie è alle spalle, ora Filippo Colombo torna al suo grande amore, la mountain bike, e al prossimo appuntamento, la seconda tappa della Coppa del mondo, in programma da venerdì a domenica ad Albstadt sul percorso dove un anno fa era caduto: ‘Nessun timore, solo voglia di rivincita’.