La misura “è sociale e contrasta la povertà”. Oggi sulla Regione anche il diabete, che sempre più colpisce i giovanissimi
Il salario minimo è sociale e contrasta la povertà in Ticino. La “Regione” ne parla diffusamente nell’edizione di oggi, spiegando come, in 33 pagine, i giudici federali hanno respinto i ricorsi contro la Legge.
Dal grande contesto della sanità, oggi duramente provato dalla pandemia, emerge un dato preoccupante: aumentano i casi gravi di diabete nei bimbi e l’età si abbassa sempre più. Un solo specialista in Ticino, il dottor Balice, segue oltre 100 famiglie. E mancano personale e risorse.
Intanto, a livello politico locale, quanto successo in Consiglio comunale a Bellinzona spinge Marino Molinaro, nel commento di oggi, a parlare di “un Municipio ostaggio del proprio macchinoso equilibrio quadripartitico, con un sindaco socialista a fare da locomotiva, alle prese con una sinistra non del tutto allineata e un Plr con mire da leader”.
Ieri sera Matteo Pelli, responsabile del Dipartimento programmi e immagine, è tornato in diretta rv per presentare alcune novità del palinsesto Rsi. Ed è andata meglio dell’altra volta.
Infine, a Mendrisio, fa emozionare e riflettere la performance proposta fianco a fianco dagli studenti di Lavoro sociale della Supsi e da Club ’74.