Una storia di emigrazione tra Ascona e l’Uruguay, il lavoro della Divisione della formazione professionale e i conti del Pse di Lugano
L’estate del canyoning in Riviera si è conclusa con una serie di buone notizie. Il bilancio della guida Florian Schauwecker parla di un aumento dell’affluenza e di nessun incidente mortale. Un risultato ottenuto anche grazie alla prevenzione. Guardando al futuro, il canyoning è un’attività che sta sempre più prendendo piede a livello internazionale e in Ticino potranno arrivare sempre più appassionati.
Ticino-Uruguay. Andata, ritorno e ancora andata. Classe 1939, Maria Tuth è nata a Locarno e all’età di 9 anni è emigrata in Uruguay. Il suo racconto è una storia di fatiche, talento, integrazione, attaccamento alla terra d’origine e un dettaglio dolce ed... emozionante: la ‘Confiteria Locarno’ di Montevideo.
Passiamo alla scuola. A settembre in Ticino è stato introdotto l’obbligo formativo fino ai 18 anni e la Divisione della formazione professionale sta contattando le famiglie dei minorenni che non risultano iscritti a una scuola pubblica. Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore, spiega come si sta muovendo la Divisione. Dalle sue parole emerge che non tutti quelli che ‘mollano’ restano fermi a casa.
A Lugano i motori sono sempre più caldi in vista della votazione sul Polo sportivo e degli eventi. Dopo la contestazione sul materiale di voto, anche il consigliere comunale del Plr Ferruccio Unternährer, già autore del rapporto di minoranza, chiede la massima trasparenza finanziaria su tutti i dati finanziari riportati nel foglio informativo recapitato alla popolazione con il materiale di voto.
Nel commento odierno, infine, Claudio Lo Russo ci porta nella lingua italiana e si chiede in che misura la liberazione di costumi, anche linguistici, è foriera di una liberazione intellettuale.
Buona lettura e buon fine settimana!