Processo d'Appello all'ex funzionario del Dss: non conta la pena, ma che la vittima venga creduta. Storie di riqualificazione e ripresa, dalla Val di Blenio al Mendrisiotto.
"Il diritto di soffrire non dà il diritto di fare soffrire". Questo il senso delle accuse verso l'ex funzionario del Dss condannato in primo grado per coazione sessuale per il quale è in corso il processo di Appello. Un caso in cui non conta tanto la condanna, come detto dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli che ha chiesto due anni sospesi, ma che la vittima venga creduta. Oggi la parola alla difesa.
Intanto si parla ancora (ovviamente, purtroppo), di coronavirus e della sua variante inglese, che dopo il focolaio di Morbio Inferiore resta in giro nel Mendrisiotto entrando in una scuola elementare di Stabio. Un caso attualmente rilevato, una classe in quarantena e un'indagine ambientale avviata. E parlando di salute, attenzione, occhio ai farmaci! In tempo di Covid si sono moltiplicate le contraffazioni: scopriamo come vengono smascherati i medicinali "farlocchi".
Non di coronavirus ma per gli acciacchi dell'età e la mano (forse pietosa) di un guardiacaccia è morto Tobia, il cervo mascotte di Frasco, dopo una vita vissuta coccolato dall'affetto della comunità del paese.
Da una valle all'altra, dalla Val Verzasca alla Val di Blenio per raccontare la storia di un paese, Leontica, che prova a ripartire dal proprio centro, la piazza del paese e il bar centrale. Ci prova il Progetto Larice, e ve lo raccontiamo.
E anche a Castel S. Pietro c'è voglia di riqualificazione: al centro di un sondaggio lanciato dal Comune, il destino dell'ex fabbrica di orologi della Diantus. Per ripartire dove le lancette si sono fermate.
E dove si è, infine, ricostruito letteralmente sulla cenere di un tremendo rogo è a Venezia al Teatro La Fenice: in un romanzo, il racconto dello spaventoso incendio a 25 anni di distanza.