Il 90% dei residenti delle case anziani ha dato il consenso alla vaccinazione. Una luce di speranza, mentre i contagi non accennano a diminuire
'Fiducia e speranza'. Parole che sembrano quasi nuove in questi tempi di cupe angosce legate alla pandemia, con un numero di morti che è il settimo al mondo in rapporto alla popolazione. Sentimenti positivi rivolti al vaccino alle porte in Ticino da parte dei direttori delle case anziani del cantone, in cui il 90% degli ospiti ha già manifestato il consenso a vaccinarsi. Ma servirà tempo, lo ha ripetuto Paolo Bianchi del Dss in conferenza stampa.
Una storia brutta ma a lieto fine, quella del cane capriaschese Brando, un pastore maremmano impallinato suo malgrado fra Lopagno e Roveredo Capriasca ma fortunatamente in fase di convalescenza.
Questo quel che è stato ieri. E oggi? Oggi l'aeroporto di Lugano sembra poter riprendere quota, con il "matrimonio" fra due dei gruppi che hanno manifestato interesse per la gestione privata che riduce a sei le offerte sul tavolo.
E una boccata d'aria in arrivo, probabilmente, anche per le imprese di Bellinzona, con un pacchetto di aiuti anche a fondo perso proposto dalla Commissione Gestione del Consiglio Comunale per il 2021.
Si chiude con un lutto. Ci ha lasciati l'architetto Luigi Snozzi, capofila della cosiddetta scuola ticinese. Ne affidiamo il ricordo alle parole di Pietro Martinelli