Contrarietà dei Cantoni romandi all'ulteriore stretta di Berna. E anche il Ticino esprime più di una perplessità
Potremmo definirlo Covid-Graben, il dissenso di diversi Cantoni, compreso il Ticino, verso l'ulteriore stretta decisa a sorpresa da Berna. I Cantoni romandi lamentano di aver già fatto il possibile per contrastare la pandemia, il Ticino contesta la metodologia usata e chiede maggiori aiuti per i settori colpiti.
Si è parlato molto di vaccini nella giornata di ieri. In Ticino, stando a quanto dichiarato dal farmacista cantonale Zanini, il vaccino arriverà non prima di aprile, e sarà scelto e distribuito solo in presenza di dati certi, e come stabilito dalla Confederazione, sarà gratuito e non obbligatorio. Questo mentre il Canada, dopo la Gran Bretagna, approva il vaccino Pfizer.
Turbolenze anche fra Svizzera e Italia lungo i binari: dopo l'annuncio della sospensione dei treni transfrontalieri da parte di Ffs e Trenitalia, alla fine si giunge a un accordo per la gestione delle misure di sicurezza e del traffico transfrontaliero, che sarà a breve confermato in un decreto italiano.