Il timbro porta la data del 21 novembre 1943. Parole di un soldato alla propria moglie. La missiva è stata recapitata nei giorni scorsi nel Tarantino.
Nel novembre del 1943 scrisse a sua moglie da un campo di prigionia nei pressi di Berlino, ma la lettera non giunse mai a destinazione. Quella stessa missiva, di cui si erano perse le tracce, è stata recapitata nei giorni scorsi, dopo ottant'anni. La storia arriva da Mottola, nel Tarantino, ed è il sindaco della cittadina, Giampiero Barulli, a raccontarla con un post su Facebook, allegando l'immagine della lettera.
Lo scritto fu spedito da uno dei campi di prigionia tedeschi: "Cara Maria, la mia salute è buona, perciò – si legge nella missiva postata dal sindaco – non devi essere in pensiero per me. Spero di poter avere presto tue notizie che spero siano buone. Con l'occasione ti invio gli auguri per il Natale. Baci affettuosi".
Il timbro porta la data del 21 novembre 1943.