Quando il dipinto fu venduto per l’ultima volta, nel 1983, raggiunse il prezzo più alto mai pagato all’epoca per un’opera dell’artista olandese
Un capolavoro del pittore olandese Piet Mondrian (1872-1944), ‘Composition No. II’, andrà all’asta da Sotheby’s il 14 novembre a New York. La stima che supera i 50 milioni di dollari apre a un possibile record. Quando il dipinto fu venduto all’asta per l’ultima volta nel 1983, raggiunse il prezzo più alto mai pagato all’epoca per un’opera di Mondrian e per un’opera d’arte astratta.
Dipinta nel 1930 a Parigi, la tela rappresenta un esempio perfetto dello stile maturo dell’artista. Tutte le caratteristiche fondamentali sono presenti: l’equilibrio e l’armonia tipiche di Mondrian sono calibrate dalla griglia astratta, che ospita le sua classiche forme geometriche. Tra queste si distingue il grosso quadrato rosso, che occupa il quadrante in alto a destra.
Le opere di Mondrian che presentano una predominanza del colore rosso sono eccezionalmente rare all’interno della sua produzione: solo 17 dei quasi 120 dipinti eseguiti dall’artista tra il 1921 e il 1933 sono incentrati sul colore rosso; di questo gruppo, solo tre dipinti sono rimasti in mani private. "Composition No. II" appartiene a una serie di tele di formato quadrato la maggior parte delle quali è conservata in collezioni museali. È anche uno dei soli tre dipinti che presentano il quadrato rosso dominante in alto a destra; le altre due opere con questa caratteristica sono entrambe in collezioni museali (la Galleria Nazionale di Belgrado e la Kunsthaus di Zurigo) e sono di dimensioni più piccole.
L’opera ha una storia espositiva e di provenienza eccezionale, ed è stata esposta per la prima volta l’anno in cui è stata dipinta nella mostra inaugurale "Cercle et Carrée" a Parigi.