L’attrice Gwyneth Paltrow il 27 settembre spegnerà le candeline felice di essere così com’è e accettando tutti gli effetti che l’invecchiamento comporta
A 40 anni era nella disperazione, a 50 si sente davvero bene. Un’altra star di Hollywood arriva al traguardo del mezzo secolo: si tratta di Gwyneth Paltrow, che il 27 settembre spegnerà le candeline felice di essere così com’è e accettando tutti gli effetti che l’invecchiamento comporta. E lo dice forte e chiaro in un post su Instagram in cui si mostra in piena forma mentre salta in bikini. ‘Riflessioni su una tappa fondamentale’, si legge nella didascalia dello scatto.
Segue poi una sorta di saggio in cui riflette sulla sua condizione fisica e mentale alla soglia dei 50 anni. Racconta di non avere stranamente alcuna percezione del tempo che è passato, anche se il suo corpo è meno ‘eterno’. "Il mio corpo è una cartina della prova di tutti questi giorni... Una raccolta dei segni e irregolarità. Cicatrici dovute alle scottature da forno, un dito frantumato nel vetro di una finestra, la nascita di un figlio. Capelli bianchi e piccole rughe".
L’attrice, nel 1999 premio Oscar e Golden Globe come migliore attrice per il film ‘Shakespeare in Love’, continua poi spiegando che fa il possibile per essere in buona salute e per avere la longevità, per prevenire il rilassamento muscolare e le ossa che si indeboliscono: "Ho un mantra: lo inserisco in quei pensieri pericolosi che cercano di mandarmi fuori strada". L’attrice non nasconde di accettare i segni e il cedimento della pelle, le rughe, il suo corpo. Ammette di non aver bisogno di essere perfetta, di sfidare la gravità, la logica, l’umanità: "Accetto la mia umanità", afferma.
Se, infatti, quando compì 40 anni aveva confessato di essersi sentita spaventata e ansiosa, ora vede il traguardo dei 50 come "uno straordinario ‘aggiornamento di software’. Non ritornerei mai ai miei venti o trent’anni. Mi conosco, mi piaccio come sono e sono grata per la saggezza che è venuta con l’età".