Diva degli sceneggiati tv, recitò anche ne ‘La vita è bella’. Aveva 94 anni
È morta a 94 anni, nella notte tra martedì e mercoledì all’Ospedale Maggiore di Parma, dove era ricoverata dal 22 agosto scorso, Lydia Alfonsi, protagonista a teatro, al cinema e in televisione. Dopo il debutto a teatro con il gruppo ‘Gioventù studentesca’ e poi con la filodrammatica ‘Gli amici della prosa’, l’esordio come attrice nel 1946, con ‘Anna Christie’ e poi il successo con gli sceneggiati televisivi degli anni ’60 come ‘La Pisana’, ‘Luisa Sanfelice’, ‘Il segreto di Luca’ e ‘Mastro Don Gesualdo’, con la regia del primo marito Giacomo Vaccari. Per la sua interpretazione in ‘Mastro Don Gesualdo’, Alfonsi ricevette la ‘Maschera d’Argento’.
Sul grande schermo l’attrice emiliana recita – tra le diverse pellicole cui ha preso parte – in ‘Vita da cani’ di Steno e Monicelli; ne la ‘Lebbra bianca’ di Enzo Trapani, ne ‘I delfini’ di Citto Maselli, in ‘Un uomo da bruciare’ di Orsini e dei fratelli Taviani fino ad arrivare a ‘Porte aperte’ di Gianni Amelio e al film premiato con l’Oscar, ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni, nel ruolo dell’editrice Guicciardini.