Maiorca, siamo alla presentazione della nuova Triumph Speed Twin 1200.
Quando si parla di Triumph in generale si evoca la storia del motociclismo con ricordi che risalgono agli anni ruggenti dove le moto inglesi nelle mani del grande Mike the bike facevano faville. Nel caso specifico parliamo del modello storico Speed Twin presentato addirittura per la prima volta nel 1937 (vedi foto). Dunque per lo staff Triumph una grande responsabilità nel presentare questa nuova edizione che si propone in due versioni: la standard e la più sportiva RS.
La Speed Twin prima ancora di far parlare per i suoi aspetti tecnici, di tutto rilievo, trasmette emozioni che cominciano nell’osservarla da lontano per poi avvicinarsi da vicino per apprezzare i dettagli costruttivi e gli sforzi degli ingegneri nel mantenere una coerenza e autenticità. Rispetto al passato, oggi il numero di componenti che compongono un motore è nettamente maggiore, pensiamo a tutta l’elettronica. Proprio in quest’ottica Triumph è riuscita a fare un eccellente lavoro nella pulizia estetica. In bella vista, come da tradizione, rimane il mitico e imponente bicilindrico, ordinato e integrato nel telaio con grande cura. Anche osservando i dettagli si possono cogliere gli sforzi fatti per mantenere uno stile estetico e qualitativo.
Passiamo al lato pratico, la guida appunto, che comincia nel mettere in moto il bicilindrico e scoprire le prime due caratteristiche positive: un rombo imponente e l’assenza di vibrazioni. Bene, chi ben comincia è a metà dell’opera ma a toglierci un po' di piacere di guida sono state le condizioni delle strade che continuavano ad alternare tratti di asfalto asciutti ad altri umidi e insidiosi. Al netto di questa condizione e dopo aver percorso 200 km siamo comunque riusciti a farci un quadro preciso e avvincente dei due modelli proposti. In primo piano evidenziamo le lodi del motore, un possente bicilindrico di 1200 cm3 con un ordine di accensione di 270 gradi. Rispetto al modello precedente guadagna 5 CV e offre un miglior allungo raggiungendo ben 105 cv a 7’750 giri/minuto. Il piatto forte del bicilindrico inglese è la sua muscolosa coppia che raggiunge ben 112 Nm a 4’250 giri/motore. Su strada, in particolare sui tratti ricchi di curve, si traduce in accelerazioni e allunghi grintosi che, accompagnati da un sound di altri tempi, rendono la guida emozionante e appagante. Alternando la seconda e la terza marcia si riparte rapidamente dai tornanti per infilare serpentine di curve e disegnare traiettorie precise giocando semplicemente con la manopola del gas per sfruttare l’efficace decelerazione progressiva offerta dal freno motore ed evitare di dover ricorrere a fastidiose frenate. Un’esperienza di guida sostenuta anche dalle qualità della ciclistica che offre un equilibrio tra stabilità e maneggevolezza degno di una miglior Naked. I due modelli si differenziano oltre che per l’estetica e per la mappa motore sport disponibile solo sulla RS, soprattutto a livello ciclistico. In particolare la più sportiva RS si avvale di ammortizzatori Öhlins, una forcella più sostenuta completamente regolabile e un impianto freni Brembo. Alternandoci più volte alla guida dei due modelli possiamo confermare, come succede spesso in casa Triumph, la bontà del modello base che non denota nessuna debolezza e si lascia guidare con tanto ardore. La RS è leggermente più caricata di 4 mm sull’avantreno, pedane leggermente più arretrate e offre un cambio assistito, nella guida più impegnata risulta leggermente più stabile ma mai eccessivamente rigida anche su strade sconnesse. A nostro avviso non una grandissima differenza da un punto di vista dinamico proprio perché il modello standard è già tanta roba. Anche dal punto di vista della sicurezza la Speed Twin offre prestazioni allo stato dell’arte. L’impianto frenante è dotato della versione ABS più raffinata che interviene fino all’inserimento di curva e in fase di accelerazione un controllo di trazione.
A chi si rivolge la Speed Twin? A tutti quegli appassionati che amano divertirsi sulle nostre belle strade di montagna e non solo, guidando una motocicletta facile ed emozionante ma sono anche fieri di possedere in garage un pezzo di storia gloriosa.
Motore | Bicilindrico parallelo, 8 valvole |
Cilindrata | 1’200 cm3 |
Potenza | 105 cv a 7’750 giri/motore |
Coppia | 112 Nm a 4’250 giri/motore |
Cambio | 6 rapporti, nella versione RS assistito |
Forcella | Marzocchi da 43 mm, nella versione RS completamente regolabile |
Ammortizzatori | Marzocchi con regolazione precarico Nella versione RS: Öhlins completamente regolabili |
Pneumatici | Dimensioni: 120/70 e 160/60 R17 Versione standard: Metzeler Sportech M9 Versione RS: Metzeler Racetec RR mescola K3 |
Altezza sella | Versione standard: 805 mm Versione RS: 810 mm |
Peso | 216 kg completo di carburante |
Colori | Versione standard: Carnival Red/Sapphire Black Crystal White/Sapphire Black Aluminium Silver Versione RS: Sapphire Black Baja Orange/Sapphire Black |
Prezzo | Versione standard: 15’195 Chf Versione RS: 17’495 Chf |
Disponibilità | da gennaio 2025 |