Auto e moto

Land Rover Defender 110 V8, la grinta che non ti aspetti

Grintosa nello scatto, sorprende nella guida decisa dove sfoggia una solida capacità di ‘aggredire’ le curve. Senza perdere versatilità né comfort

Suggerisce lo stile inconfondibile di un tempo, ma l’ultima Defender è ora altamente sofisticata per meccanica e contenuti. Il suo V8 5.0 adotta un compressore volumetrico

Ci è arrivata col vestito “total black”, inclusi cerchi lucidi da 22”e vetri oscurati, in una combinazione che sottolinea una presenza autoritaria, vagamente aggressiva ma pure discreta nell’annunciare l’esotica motoriz-zazione che rende questa versione speciale: solo due targhette quasi invisibili e, in coda ben quattro terminali di scarico. Perché la Defender oggetto della prova monta il son-tuoso otto cilindri a V di 5.0 litri con com-pressore volumetrico capace di trasformare questo autentico 4x4 - sia pur così evoluto tecnicamente - in uno strumento dinamico di gran pregio. Anzi, sorprendente: capace di tener testa ad una Classe G AMG, sfode-rando un piacere di guida aggressivo dal-l’intensità e dal carattere rari; che forse mai avremmo pensato di ritrovare in una Land Rover, e tantomento in una Defender. Ver-sione certamente destinata ad un pubblico elitario questa V8, anche per prezzo e con-sumi, ma che su strada ha mostrato di me-ritare sincera ammirazione, perché è dav-vero raro trovare veicoli capaci di queste qualità al volante, ancor meno pensando all’architettura da fuoristrada “puro”. La Defender di punta è curiosamente ancora più sportiva - è vero, richiedendo mano un po’ smaliziata - di tante concorrenti che mil-lantano velleità sportive e sembra al tempo stesso meno pesante di tante ibride plug-in, in realtà più leggere anche di 400 kg; men-tre qui sono in gioco ben 2,6 tonnellate a secco senza passeggeri.

Partiamo dunque dalla guida, autentica pro-tagonista. Basta la messa in moto per avere chiara l’anteprima del carattere del mezzo, attraverso il solido, rauco timbro del suo otto cilindri. Che resta sempre fedele e pia-cevolissimo compagno dell’esperienza di marcia; rendendo persino meno dolorosi i consumi per forza elevati, in media diffi-cilmente sotto la soglia dei 14 l/100 km anche cercando il piede leggero. Questa De-fender speciale si mostra subito conforte-vole e piuttosto ben isolata dal manto stra-dale nella guida quotidiana, in combinazione ad una silenziosità di buon livello anche ad alta velocità nonostante le forme decisa-mente squadrate: non offre lo stesso com-portamento vellutato di una Discovery, ma sa essere raffinata in modo adeguato. Dove sorprende, tuttavia, è però nella guida ve-loce. Le prestazioni in scatto puro sono de-cise, poco oltre i cinque secondi per tra-guardare i 100 km/h da fermo, mentre la “voce grossa”e possente del V8 - capace di allungare fino a regimi piuttosto elevati -intrattiene e coinvolge abbondantemente, col contorno altrettanto suggestivo del ca-ratteristico sibilo generato dal compressore volumetrico.

Tra le curve, la vera “magia”. Certo occorre prendere le misure con un assetto non certo piatto e il baricentro alto, ma la taratura sincera dello sterzo e la grande comuni-catività del veicolo permettono - volendo -di prendere rapidamente: scoprendo che questa V8 si inserisce piuttosto velocemen-te in traiettoria, con precisione e sincerità sorprendenti anche in caso di correzioni, forte di una stabilità eccezionale. L’invito a spingere di più è piuttosto chiaro e si evi-denzia una solidissima aderenza, con l’ec -cellente lavoro della trazione integrale che “incolla”il mezzo all’asfalto in uscita dalle curve. Dove insistendo con l’accelleratore sembra portarsi naturalmente verso l’inter -no della traiettoria: un po’come avviene con i“veri”differenziali autobloccanti meccanici delle sportive a trazione anteriore. Con una guida capace questa Defender V8 può così diventare una vera “arma”, per chi è deciso a sufficienza nell’insistere più del dovuto con l’acceleratore nella percorrenza di curva. Basta insomma fidarsi e la vettura ripaga con un ritmo incalzante, quasi un invito a osare. In assenza di malizia, la Defender più potente è comunque trattabilissima, spor-tiva oppure docile e rilassante quanto lo si desidera, oltre che capace oltre la media in fuoristrada. Anche grazie alle sospensioni pneumatiche e al sofisticato programma di trazione Terrain Response, oltretutto pro-grammabile.

Alla sofisticazione tecnica e tecnologica, la Defender 110 così equipaggiata combina un’accoglienza interna di tutto rispetto. L’arredo rivela elementi a tratti essenziali ma pratici, come ad esempio il rivestimento plastico sotto i tappetini, ma nonostante l’a-spetto apparentemente “rustico”è rifinita di tutto punto con materiali curati e ricercati. Notevole il comparto multimediale di ultima generazione Pivi Pro, con schermo curvo da 11,4”, ottima la sistemazione di guida pa-noramica e dominante con notevoli spazi e libertà di movimento a disposizione anche in seconda fila.

Dove l’accoglienza suggerisce convivialità e panoramicità. In coda, il classico portellone incernierato di lato supporta la ruota di scorta e permette un comodo accesso ad un vano di notevole volume.

Scheda Tecnica

ModelloLand Rover Defender
VersioneV8 P525 AWD AUT
Motore8 cilindri a V con compressore meccanico, 5.0 litri
Potenza, coppia525 cv, 625 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a otto rapporti
Massa a vuoto2’603 kg
0-100 km/h5,4 secondi
Velocità massima240 km/h
Consumo medio14,2-14,7 l/100 km (omologato)
Prezzo162’039 Chf

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