Auto e moto

Fiat 600e, facile e rilassante

Suggestiva nel look, mette subito a proprio agio a bordo come nella guida, soprattutto docile e confortevole. Consistente l’autonomia elettrica

Il design spiccatamente ‘a tutto tondo’ distingue le linee sinuose e vagamente rétro della neonata 600, crossover stradale di taglia media
2 maggio 2024
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Ha un design piuttosto semplice ma piacevole, caratterizzato da forme e volumi dolci e sinuosi nel loro sviluppo: la nuova 600 – che proviamo in versione “e”, elettrica – nella sua ricercatezza di stile strizza un po’ l’occhio alla 500 nel look, al tempo stesso richiamando sia pur alla lontana le rotondità che distinguevano la popolare antesignana protagonista del boom economico italiano negli anni 50-60. La vettura attuale è il primo modello Fiat basato sulle sinergie del gruppo Stellantis, trovando i propri fondamenti tecnici nella piattaforma comune e modulare CMP: dunque la stessa già impiegata – con gli opportuni adattamenti e sviluppi specifici – da svariati modelli del Gruppo destinati al segmento di berlinette e crossover compatti, tra cui Jeep Avenger e svariati modelli PSA e Opel. Nel caso dell’italiana la lunghezza si estende fino ai 4,17 metri, anche se le particolari linee morbide paiono suggerire un ingombro minore.

A bordo si respira una certa… aria di casa. Anche qui, infatti, la caratterizzazione dell’arredo riprende in buona misura il “sapore” che si respira a bordo della 500 elettrica. Di fronte al conducente troviamo dunque un compattissimo cruscotto dalla foggia vagamente rétro, all’interno del quale trova però spazio uno schermo digitale. A centro plancia troneggia invece lo schermo principale da 10,25”, cui sono affidate navigazione e multimedialità: reattività al tatto, visibilità e facilità di impiego sono apprezzabili. Il disegno della plancia è semplice ma impreziosito dalla fascia ovoidale a tutta larghezza con finitura a contrasto, color panna sulla versione La Prima in esame – in combinazione ai sedili anch’essi chiari –; la cornice perimetrale racchiude più in basso anche le bocchette di aerazione frontali, quasi a scomparsa. Il colpo d’occhio è dunque riuscito e ben piacevole, denotando l’attento studio di design, cui si aggiunge l’illuminazione ambiente configurabile su 64 tonalità; peccato però per le plastiche di rivestimento tutte rigide, senza alcuna finitura imbottita.

La climatizzazione, solo monozona, gode di comandi convenzionali subito accessibili, mentre più in basso sul tunnel centrale trovano posto l’insolita batteria di pulsanti per la selezione del cambio – intuitivi anche se obbligano ad estendere un po’ il braccio, dal sedile di guida –, nonché un utile e profondissimo pozzetto coperto da una “cover” magnetica avvolgibile come quelle in uso sui tablet. Senza sorprese la posizione di guida, di impostazione pressoché stradale per altezza e posizionamento del piantone di sterzo; il sedile è ampio a sufficienza, la postura regolabile con facilità. In seconda fila il divano è comodo e ampio a sufficienza, tuttavia la libertà di movimento per le gambe risulta un po’ al limite con i sedili anteriori posizionati piuttosto arretrati. Assenti le bocchette di aerazione così come le tasche nelle portiere. Discreto il volume offerto dal vano di carico, 360 litri in aggiunta al doppiofondo sufficiente per ospitare i cavi di ricarica.

La meccanica è comune a numerosi altri modelli elettrificati dell’universo Stellantis: solo a trazione anteriore, la 600e può contare su un propulsore di valida potenza combinato ad una batteria di buona capacità da 54 kWh lordi (51 kWh netti) con ricarica rapida possibile solo fino a 100 kW di potenza, sufficiente tuttavia a garantire il ripristino dell’accumulatore dal 20 all’80% in circa mezz’ora. Il caricabatteria di bordo standard è da 11 kW. In marcia, la 600e mostra un carattere soprattutto docile, improntato all’andatura briosa. Stante anche una capacità di scatto ben avvertibile ma non mordente specie nella modalità di marcia normale, cui corrisponde una potenza effettiva limitata a 109 cv. Con la selezione Sport si ha invece a disposizione la piena potenza, che regala sorpassi e riprese più vivaci; tra le curve la vettura si muove con agilità, offrendo comunque il miglior equilibrio con guida rotonda, non decisa. Efficaci tanto l’insonorizzazione che la durata della carica, con autonomia reale che traguarda senza fatica i 350 km.

Sheda Tecnica

ModelloFiat 600e
VersioneLa Prima
MotoreElettrico trifase
Potenza, coppia156 cv, 260 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto1’520 kg
0-100 km/h9,0 secondi
Velocità massima150 km/h
Consumo medio16,4 kWh/100 km (omologato)
Prezzo44’190 Chf