Auto e moto

Opel Astra Electric, docile e accogliente

La meccanica con motore a corrente permette una marcia fluida e rotonda, adatta all’uso a tutto campo. A bordo si apprezzano spazio e accoglienza

La versione Electric non presenta variazioni significative di stile rispetto alle altre Astra, a eccezione del disegno specifico dei cerchi in lega
27 dicembre 2023
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Anche propulsione elettrica pura per la Astra, che in questa versione Electric resta pressoché del tutto fedele al look originario rispetto alle soluzioni con motore termico: le differenze estetiche sono quasi indistinguibili, occorrendo fare attenzione all’assenza del terminale di scarico e alla specifica targhetta identificativa “e” posizionata sul portellone in coda. Il design resta dunque quello conosciuto, piuttosto personale nelle forme grazie a linee e volumi piuttosto ben definiti, piacevole e armonico su strada. Specifiche però per questa versione le ruote in lega da 18 pollici.

La meccanica occupa i medesimi spazi lasciati liberi dal propulsore convenzionale. Sotto il cofano motore sono dunque concentrati unità propulsiva, elettronica di trasformazione e gestione dell’energia elettrica e cambio automatico a rapporto unico, con trazione sulle ruote anteriori. L’accumulatore è distribuito in varie sezioni nella zona del pianale e offre una capacità di 54 kWh per un’autonomia reale che supera di slancio i 300 km su percorsi di varia natura. La ricarica rapida è possibile con potenze fino a 100 kW e richiede una sosta di circa mezz’ora per la rigenerazione fino all’80% della capacità. A bordo sono inoltre di serie il caricatore trifase da 11 kW e il più efficiente sistema con pompa di calore per la gestione dell’impianto di climatizzazione. L’allestimento dell’Astra “e” è unico, Swiss Premium, contraddistinto da una dotazione ben completa anche se tra le poche opzioni a richiesta figurano pure le funzionalità aggiuntive di ausilio alla guida quali regolazione della velocità adattiva e assistenza semiautomatica al cambio di corsia.

Al volante, la Astra Electric offre un “ponte di comando” anche qui del tutto simile a quello delle altre versioni. Potenza e coppia raggiungono valori discreti, più che sufficienti a garantire buon brio nelle partenze in combinazione a una valida capacità di variare l’andatura, anche quando si viaggia in autostrada: in generale sono rare le occasioni in cui occorre sfruttare tutta la spinta disponibile. Prevale in ogni caso una certa attitudine alla marcia rotonda e volendo anche briosa ma senza aggressività; l’aderenza laterale è apprezzabile insieme alla discreta prontezza e linearità di comportamento nei cambi di direzione. Tra i programmi di marcia risulta sfruttabile senza incappare in una risposta eccessivamente lenta dell’acceleratore anche quello Eco più parsimonioso; mancano tuttavia sia la possibilità di marcia a pedale unico sia la regolazione manuale dell’intensità del rallentamento indotto dalla rigenerazione di corrente, sostituita solo dal comando “B” sul cambio che però incrementa solo di poco l’effetto di freno motore. Di valida qualità il comfort, con sospensioni dotate di una taratura ben equilibrata fra tenuta di strada e capacità di assorbimento, in combinazione a una insonorizzazione efficace a tutte le andature.

L’abitacolo contribuisce attivamente alla sensazione di accoglienza, grazie agli spazi piuttosto ampi e ben calibrati e all’arredo concreto, di valida qualità sia per design che per scelta di materiali. La strumentazione è digitale, affidata a due schermi a colori da 10 pollici di diagonale ciascuno, di cui quello centrale multifunzione corredato di buona grafica e rapidità di reazione al tatto. Subito al di sotto figurano i pulsanti fisici dei comandi secondari principali e quelli specifici dedicati alla climatizzazione. La posizione di guida è valida, piuttosto ben personalizzabile con pochi tocchi. Godibili le poltrone AGR rivestite in Alcantara, in opzione, complete tra l’altro di seduta regolabile in profondità. In seconda fila ci si muove con altrettanta, valida libertà di movimento, mentre in coda il vano di carico (con passaggio per oggetti lunghi) risulta un po’ meno capiente rispetto alle versioni con motorizzazione convenzionale (352 litri contro 422).

Scheda Tecnica

ModelloOpel Astra 5P
VersioneEletric Swiss Edition
MotoreElettrico trifase
Potenza, coppia156 cv, 270 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto1’760 kg
0-100 km/h9,2 secondi
Velocità massima170 km/h
Consumo medio14,4-16,2 kWh/100 km (omologato)
Prezzo46’500 CHF