La versione di punta spicca per reattività, confermando comfort e autonomia
Integrale e con una "marcia in più" grazie alla potenza sensibilmente accresciuta, con una libertà di azione che risente in maniera appena marginale delle prestazioni in crescita: l’avveniristica Ioniq 5 nell’allestimento di vertice è ben apprezzabile, aggiungendo alle già solide doti del modello tutta la carica dei suoi oltre trecento cavalli con doppia motorizzazione elettrica. Esteticamente non vi è differenza rispetto alle altre varianti, mentre la parte tecnica vede per l’appunto l’aggiunta di una seconda unità a corrente cui è affidata la spinta sulle ruote anteriori, in combinazione alla trazione posteriore "standard" su tutte; restano comuni anche la batteria al litio ad alta capacità disposta sul pianale, 77,4 kWh nominali, nonché il cambio automatico a rapporto unico.
Tanta vivacità in più si fa subito notare, al volante, al primo scatto appena più deciso rispetto al "velo di gas" che normalmente è più che sufficiente per avanzare nel traffico. Eppure, la 4WD a due motori non cambia carattere, che rimane principalmente votato a equilibrio e rilassatezza di marcia: la Ioniq 5 resta dunque fedele alla sua "missione" di crossover da famiglia, seppur contraddistinta da un design molto moderno e appagante sul piano della suggestione dinamica. Forte di sbalzi particolarmente ridotti a fronte di un passo al contrario ben generoso, combinati al parabrezza avanzato con zona abitacolo estesa: costruzione resa possibile dall’impiego dello specifico pianale E-GMP concepito per le applicazioni a corrente elettrica.
A bordo non manca in ogni caso anche la modalità di marcia più dinamica, che aggiunge un po’ più di controllo alla vettura per affrontare con maggior naturalezza le curve quando si guida di buon passo. Lo sterzo non offre tuttavia una gran sensibilità e il peso è avvertibile nei cambi di direzione, facendo comunque preferire le andature composte, seppur brillanti. Sorpassi e riprese sono naturalmente vivacissimi senza alcuna fatica: anche solo per questo, la maggior potenza assicura un "plus" di sicurezza attiva sempre apprezzabile, oltre alla versatilità della distribuzione della spinta su tutte e quattro le ruote. Sul piano dell’autonomia, con le ruote da 20" come sul ricco esemplare in prova la Casa dichiara fino a 454 km di percorrenza possibili su singola carica, che nell’impiego reale si traducono in circa 350 km su percorsi di varia natura e senza prestare troppa attenzione all’economia di marcia. Molto curato e versatile lo stesso ripristino della carica, anche grazie alla tecnologia a 800 Volt dell’accumulatore. La ricarica su colonnine ad alta potenza è possibile fino a ben 350 kW, in questo caso permettendo il "pieno" elettrico fino all’80% in appena 18 minuti; la Ioniq 5 può inoltre fungere da distributore di corrente alternata (sistema V2L, Vehicle to Load), sia per alimentare apparecchi a 230V sia eventualmente per cedere energia ad altri mezzi elettrici.
Molto suggestivo, ma al tempo stesso altrettanto funzionale, l’abitacolo. La plancia vanta anche qui un design piuttosto avveniristico, con tutti i comandi e controlli sostanzialmente raggruppati sui due schermi affiancati da 12,3" ciascuno a loro volta apparentemente fluttuanti sul bordo della plancia minimalista. Le varie funzionalità sono accessibili in modo piuttosto intuitivo, mentre le regolazioni della climatizzazione indipendenti, più convenzionali, contribuiscono alla razionalità di impiego. Quasi nascosta sul piantone dello sterzo, di contro, la leva per comandare il cambio. Particolare anche lo spazio libero tra le due poltrone anteriori, nella zona più bassa: il tunnel centrale è infatti scorrevole verso la zona posteriore, alloggiando comunque diversi vani portaoggetti oltre ad altre dotazioni. Le sedute anteriori sono molto ampie e confortevoli, complete di ventilazione e di supporto inferiore estensibile tipo "chaise longue"; dietro spicca la notevole libertà di movimento per le gambe, a sua volta regolabile in profondità. Anche direttamente dal posto di guida, grazie ai comandi elettrici riportati sullo schienale interno del sedile anteriore lato passeggero. A dispetto della coda rastremata, il bagagliaio offre un volume convincente (527 litri), seppur in assenza del passaggio centrale per oggetti lunghi nel divano.
Modello | Hyundai Ioniq 5 |
Versione | Vertex 4WD 77.4 kWh |
Motore | Due unità elettriche a magnete permanente |
Potenza, coppia | 325 cv, 605 Nm |
Trazione | Integrale |
Cambio | Automatico monomarcia |
Massa a vuoto | 2’200 kg |
0-100 km/h | 5,1 secondi |
Velocità massima | 185 km/h |
Consumo medio | 17,9-19,1 kWh/100 km (omologato) |
Prezzo | 66’900 CHF |