Mercedes CLA 250 e Shooting Brake, stile e sostanza

Piccola a chi? Ritrovare i contenuti di notevole qualità espressi dalla piattaforma Mercedes compatta nell’incantevole “vestito” Shooting Brake, sulla base della variante sportiva CLA Coupé, fa un po’ ricalibrare il senso di appartenenza a questo o quel segmento d’auto: è la più compatta delle station wagon della marca tedesca eppure in lunghezza raggiunge i 4,69 metri; tecnicamente si affida ad una compattissima unità quattro cilindri, benzina turbo di appena 1.33 litri, ma con il contributo del sistema ibrido ricaricabile offre in realtà una solida autorevolezza prestazionale. Lo stile, poi, è di notevole impatto, suggestivo e appagante; anche senza prediligere le forme sportive, visto che questo look levigato coinvolge pure per eleganza ed equilibrio dei volumi. Chi desidera una giardinetta non convenzionale, ad ogni modo, trova in questa versione della CLA una compagna ideale, offrendo lo spazio e la versatilità che servono in una “confezione” altamente dinamica.

La variante di carrozzeria Shooting Brake soddisfa infatti anche sul piano della pura praticità di utilizzo. In seconda fila, l’accessibilità è migliore rispetto a quella della Coupé, data la conformazione del tetto più rettilinea e rialzata verso la coda; le portiere conservano la bella costruzione priva di cornice, ma prendere posto sul divano in seconda fila è più agevole e la stessa altezza interna offre maggior respiro. In coda, il vano per i bagagli presenta un’ampia area utile: è vero che il lunotto decisamente inclinato toglie un certo volume, ma in definitiva la vettura riesce ad offrire pur sempre una cubatura standard di 454 litri a filo tendina, espandibili fino a 1’310 l abbattendo il divano posteriore. A sua volta completato dal frazionamento in tre elementi dello schienale, in modo da poter accogliere oggetti lunghi al centro. Un po’ meno fortunata la soglia di accesso non a filo, anzi decisamente rialzata rispetto al piano di appoggio.

Già apprezzata sulla più piccola Classe A, la meccanica ibrida ricaricabile che equipaggia la versione 250 e della Shooting Brake rivela un equilibrio pregevole tra prestazioni complessive e gradevolezza di utilizzo, senza disdegnare più di uno sconfinamento nel campo del dinamismo. Ai 160 cv dell’unità a benzina si combinano gli oltre 100 cv del motore elettrico, integrato all’interno della stessa trasmissione automatica del tipo a doppia frizione con otto rapporti: la CLA così equipaggiata è ben vivace alle sollecitazioni dell’acceleratore, complici i 450 Nm di coppia complessiva di sistema, mentre le numerose marce a disposizione permettono al piccolo 1.3 di “respirare” sempre nella fascia migliore di utilizzo. Per ottenere vivacità non serve sfruttare a fondo la meccanica, mentre con un piglio di guida ben vivace si lasciano apprezzare allungo e piacevole sonorità del quattro cilindri “corroborato” dalla spinta elettrica aggiuntiva; tra le curve spiccano precisione e sensibilità dello sterzo, mentre le varie modalità di marcia combinano con notevole equilibrio tenuta di strada e stabilità eccellenti alle buone doti di agilità nei cambi di direzione. Anche grazie ai movimenti ben ridotti del corpo vettura.

Alla CLA Shooting Brake ibrida plug-in non mancano inoltre spunti di economia interessanti. La batteria al litio da 15,6 kWh consente di percorrere 50 km in modalità elettrica pura senza fatica, accettando tra l’altro anche la ricarica rapida su reti ad alta potenza per poter essere rigenerata in poco meno di mezz’ora (10-80%), mentre ad accumulatore scarico la vettura si accontenta di poco meno di 7 l/100 km su percorsi di varia natura. Raffinati accoglienza e comfort di marcia, attraverso un ambiente suggestivo per stile e digitalizzazione, ricercato nel design e nei materiali impiegati, ma anche razionale per offrire una confidenza piuttosto diretta con i vari comandi. Alla notevole silenziosità di marcia si aggiungono inoltre l’assorbimento esemplare delle imperfezioni stradali nonché gli ausili attivi alla guida più evoluti, compreso il regolatore di velocità adattivo che tiene conto dei dati cartografici di bordo per rallentare automaticamente il veicolo in prossimità di rotonde e curve.

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