TEST DRIVE

Mercedes A 250 e, plug-in vivace e reattiva

Spicca l’anima dinamica, ben armonizzata alle doti di autonomia e versatilità

Elegante, dinamica e “pulita”: la Classe A ultima generazione vanta un design lineare ma ricercato, nel segno dello stile Mercedes più contemporaneo
2 giugno 2021
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La vistosa grafica “EQ” che campeggia a pieno schermo in fase di accensione non lascia dubbi sulla natura di questa A 250 e, mentre esternamente c’è giusto la lettera in minuscolo a “suggerire” garbatamente il suo contenuto tecnologico: la vettura è animata dalla propulsione ibrida ricaricabile, denominata EQ Power da Mercedes, che si rivela ben capace di conferire carattere e caratteristiche piuttosto decise alla compatta di Stoccarda. A dispetto della componente propulsiva a benzina miniaturizzata, affidata com’è ad un quattro cilindri turbo di appena 1.3 litri, l’auto mostra infatti una bella propensione nei confronti della vivacità: ha un’intonazione senz’altro dinamica, che conserva anche nel “lavoro” più ecologico nella modalità unicamente elettrica. Di suo, il compatto motore a scoppio vanta infatti già un'ottima potenza, 160 cv, cui si aggiungono i 102 cv del motore elettrico per una potenza di sistema ben superiore ai duecento cv. E, ancor più considerevole, con una coppia sempre complessiva da ben 450 Nm, nonché supportata dall’immediatezza di erogazione a ogni regime data dalla componente elettrica. Non manca persino una “voce” motore piuttosto coinvolgente verso la zona più alta del contagiri, mentre l’accelerazione da fermo certifica l’impressione con un passaggio ai 100 km orari canonici in un tempo decisamente sportivo; nonostante la massa comunque più elevata rispetto ad altre motorizzazioni.

Con queste doti, la 250 e offre dunque un buon ventaglio di situazioni in cui farsi apprezzare, al di là delle sue risorse “green”: in generale è agile e molto reattiva, invogliando ad un brio vivace ma comunque confortevole e rilassante, ed è in grado di soddisfare un certo grado di coinvolgimento al volante - per ulteriori toni sportivi esistono versioni maggiormente attrezzate - sfruttando anche l’assetto regolabile che offre una sufficiente fermezza supplementare, per avvantaggiare la precisione di controllo delle traiettorie. Le sospensioni si fanno leggermente più rigide agevolando i cambi di direzione dinamici, ma conservano comunque una certa cedevolezza che però non disturba data la natura polivalente di questa versione. Aggiunge un contributo sensibile al piacere di conduzione anche il cambio doppia frizione a otto rapporti, rielaborato appositamente per l’architettura ibrida: è rapido e piuttosto diretto nei passaggi marcia e si adegua con prontezza ai differenti ritmi di marcia.

Sul piano più razionale, le prestazioni ibride sono di ottima caratura. La batteria al litio vanta una capacità piuttosto generosa, 15,6 kWh, che permette un’autonomia in modalità elettrica in grado di traguardare “sul campo” e senza particolari attenzioni la soglia dei 50 km (60-68 km il dato dichiarato dalla Casa secondo il protocollo WLTP); una volta esaurita la carica, la 250 e lavora in una sorta di modalità ibrida “standard”, con il motore a benzina ben più presente nel ciclo di marcia, ma anche in questa condizione sfavorevole il consumo medio che abbiamo registrato nel nostro test è sempre rimasto attorno a 7 l/100 km. Molto solido anche il comparto ricarica, che può avvenire con corrente sia alternata sia continua: nel primo caso, tramite wallbox da 7,4 kW è possibile completare il ripristino dal 10% al 100% in 1 ora e 45 minuti, mentre in modalità continua CC bastano circa 25 minuti per portare il livello di carica dal 10 all'80%.

Sempre in tema di gestione ibrida automatica, val la pena di ricordare che impostando il navigatore su una destinazione, il sistema di bordo tiene conto di tutti i parametri del viaggio - inclusi dati cartografici e velocità - per ottimizzare la meglio la combinazione delle due fonti di spinta. Eccellenti la stessa agilità in manovra così come comfort ed isolamento acustico; giusto il passaggio da spinta elettrica a combinata elettrica/benzina può rivelarsi appena meno lineare in certe condizioni di marcia, richiedendo un leggero adeguamento della pressione sul gas per conservare un avanzamento uniforme. Accoglienza e tecnologie di bordo confermano una volta di più l’eccellente livello della Classe A, mentre a livello bagagliaio la configurazione ibrida impone una lieve riduzione nella cubatura utile, che scende a 310 litri dai 355 delle versioni a propulsione convenzionale.

Scheda tecnica 

ModelloMercedes Classe A
Versione250 e
MotoreSistema ibrido plug-in con quattro cilindri 1.3 benzina turbo, motore elettrico
Potenza, coppia218 cv, 450 Nm
TrazioneAnteriore
CambioDoppia frizione a otto rapporti
Massa a vuoto1605 kg
0-100 km/h6,6 secondi
Velocità massima235 km/h
Consumo medio1,5-1,4 l/100 km + 15,0-14,8 kWh/100 km (omologato)
Prezzo49’300 Chf