Peso ridotto, carbonio e tanta sensibilità premiano la guida più decisa
Per andare oltre. Sulla base della caratterizzazione sportiva, decisa e riuscita dell’allestimento N, la marca coreana ha intrapreso un ulteriore gradino di sviluppo con il programma Project C, dedicato alla i30 e declinato in 600 esemplari numerati: versione speciale capace di estendere con buona decisione i contenuti più dinamici del modello, in una veste oltremodo accattivante. La “C” è presto spiegata, facendo riferimento a diverse aree di espansione su una base di partenza già piuttosto spinta: l’impiego della fibra di carbonio per numerosi componenti, l’abbassamento del baricentro (-8,8 mm) ed infine il suo sviluppo nell’Area C dello speciale circuito di prova di Hyundai a Namyang (Corea), in aggiunta alla messa a punto sulla Nordschleife del Nürburgring.
La i30 N così equipaggiata risulta infatti più leggera di 50 kg, ribassata di 6 mm nonché completata da un assetto ulteriormente affinato; esternamente, spiccano i numerosi elementi di carrozzeria realizzati in fibra di carbonio, tra cui svetta in primo piano lo stesso cofano motore più leggero di oltre 7 kg, mentre l’aerodinamica prevede anche in questo campo alcuni ritocchi. Le ruote in lega da 19” fornite dalla OZ sono inoltre del tipo forgiato, facendo risparmiare 22 kg rispetto a componenti normali. Non cambia invece la già apprezzabile meccanica di base, che vede protagonista il due litri, quattro cilindri turbocompresso da 275 cv combinato di serie al cambio manuale a sei rapporti. Tuttavia completato dal sistema di doppietta automatica, che contribuisce alla rapidità nei passaggi di marcia a scalare se non si ha voglia di aiutare manualmente la manovra agendo con la pedaliera. Il comportamento dinamico di questa “N” Project C non differisce dunque rispetto a quello di origine, ma ha il pregio di renderne ancor più affilata e sensibile la caratura dinamica.
Per accedere alle massime funzionalità occorre puntare sulle due modalità di marcia più spinte, Sport e “N”: il primo rende la vettura decisamente più rigida e diretta nelle reazioni, il secondo - pensato in special modo per l’impiego su tracciato chiuso - comporta un ulteriore gradino nella scala di rigidità e reattività del mezzo. In quest’ultima configurazione, raramente un’auto di serie offre sospensioni così dirette nel trasmettere ogni piccola discontinuità stradale, al punto da risultare “estreme” se il manto asfaltato non è particolarmente liscio; allo stesso tempo, però, la sensibilità di sterzo e traiettoria impostata è massima, al pari della sensazione dell’aderenza a disposizione sulle ruote. Gli stessi cambi di direzione divengono davvero diretti, quasi fulminei, con il lieve sottosterzo in uscita di curva - in accelerazione - che è sempre progressivo e dunque pienamente modulabile con l’acceleratore dal conducente smaliziato, mentre il retrotreno si mostra granitico nella stabilità lasciando però filtrare i piccoli adattamenti necessari a percepirne il livello di aderenza. Ottima la resa dei controlli di trazione e motricità, quest’ultimo simulando l’effetto del differenziale autobloccante, mentre alla tonalità decisa e coinvolgente il motore combina notevole elasticità su un ampio arco di erogazione ed un allungo esuberante ai regimi medio-alti. Potente e ben modulabile la frenata, con pedale dalla corsa ridotta.
Il cambio manuale è a sua volta secco, diretto e rapido, ben manovrabile; impegna ma soddisfa nella guida più decisa, sebbene risulta ovviamente meno rapido rispetto ad una trasmissione automatica.. Meno comode invece le scanalature sul pomello della leva, che intende riprodurre stilizzata la forma di un pistone. Cresce dunque la “professionalità” di risposta, a bordo di questa i 30 N speciale, ma non la difficoltà di pilotaggio: la vettura è sempre docile, progressiva ed accessibile. Nonostante il suo aspetto “purista”, la Project C resta infatti del tutto sfruttabile anche nel quotidiano, con buona riserva di comfort e silenziosità nella modalità di marcia standard. E senza svenarsi sul piano dei consumi: in media, su percorso vario, si riesce a contenere la richiesta di carburante intorno ai 9 l/100 km.
Modello | Hyundai i30 |
Versione | i30 N Project C |
Motore | 4 cilindri, 2.0 litri, benzina turbo |
Potenza, coppia | 275 cv, 378 Nm |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Manuale a 6 rapporti |
Massa a vuoto | 1’395 kg |
0-100 km/h | 6,0 secondi |
Velocità massima | 250 km/h |
Consumo medio | 7,1 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 52'900 Chf |