Auto e moto

Hyundai Santa Fe PHEV, moderna ammiraglia

Brillante e godibile, si distingue anche per spazi generosi e versatilità

Imponenti ma equilibrate, le linee della Santa Fe trasmettono una solida personalità. Originale la conformazione dei gruppi ottici nel frontale
28 settembre 2021
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Complice l’introduzione della nuova piattaforma costruttiva, la Santa Fe ultima generazione mostra un forte livello di evoluzione verso ricercatezza e qualità d’insieme: tra i Suv “full size” spicca per completezza e personalità. La vettura non fa mistero della propria generosità sul piano degli ingombri: il look affilato e deciso pare anzi concepito proprio per esaltare forme e presenza su strada, tanto più osservando il frontale. Contraddistinto da una massiccia grigliatura con luci superiori sottilissime, combinate ai gruppi principali posti nella fascia centrale alle estremità: è lo stesso “tema” di design che ritroviamo anche sulle ultime Hyundai ma che in questo caso aggiungono ulteriore effetto combinandosi allo sviluppo maggiore in altezza e in larghezza (1,90 m). Spicca la stessa lunghezza, 4,79 m, con sviluppo del tetto lineare per poter accogliere fino a sette persone: la terza fila di sedili, a scomparsa, è a richiesta.

Prestazioni più che vivaci combinate ad un’economia d’uso sempre ben sotto controllo, sia pur ricorrendo alla ricarica di corrente esterna, sono appannaggio della riuscita propulsione ibrida ricaricabile che distingue la versione più performante del modello; rispetto ad altre concorrenti di pari architettura, la soluzione sviluppata da Hyundai resta più fedele nei confronti dell’organizzazione tecnica convenzionale, conservando dunque sia il cambio automatico doppia frizione a sei rapporti sia la trazione integrale di tipo meccanico, automatica con controllo elettronico completata dai programmi di gestione specifici per la marcia sui terreni naturali a bassa aderenza. Il cuore di spinta della vettura è affidato al consistente 1.6 Turbo da 180 cv, combinato ad un’unità elettrica da 91 cv, capaci insieme di generare una coppia massima a livello di un turbodiesel due litri evoluto (350 Nm): anche per questo, la massa superiore alle due tonnellate non limita la reattività in ripresa, né tantomeno lo stesso scatto da fermo che anzi appare brillante e piuttosto deciso.
In effetti, nonostante le apparenze il grosso Suv coreano riesce ad offrire subito una buona confidenza insieme ad una guida intuitiva, fluida e briosa; vanno prese le misure agli ingombri, anche se in questo aiutano gli ausili di bordo – telecamere miniaturizzate negli specchi retrovisori aggiungono tra l’altro nel cruscotto digitale la vista verso l’angolo posteriore nelle fasi di cambio di corsia –, mentre l’assetto è efficace nel contenere i movimenti laterali assicurando al contempo un assorbimento progressivo; con le modalità di marcia si può inoltre modificare il carattere di base della vettura, con la soluzione sportiva apprezzabile in special misura su percorsi montani tortuosi, aggiungendo più controllo e precisione. Sempre solida la stabilità, con valida maneggevolezza anche nei cambi di direzione rapidi ed elettronica di controllo di stabilità ottimamente tarata nell’intervenire se serve e mai in eccesso. Ben curata l’insonorizzazione anche ad andatura sostenuta: il comfort di marcia è elevato, cui si aggiunge il concorso dei numerosi dispositivi di ausilio attivo alla guida. Sul fronte dei consumi, a batteria scarica si resta pur sempre su una media d’uso inferiore agli 8 l/100 km, mentre in modalità puramente elettrica l’accumulatore al litio da 13,8 kWh “dura” per circa 50 km.

Altrettanto convincente l’abitacolo, sontuoso non soltanto per la sensazione di libertà di movimento. Spiccano infatti materiali, finiture e qualità anche nei dettagli, messi in risalto da un design moderno e piuttosto ricercato che si distingue per lo sviluppo piuttosto profondo e ribassato della plancia, con tunnel centrale di generose dimensioni dove sono raccolti tutti i pulsanti dei comandi secondari. Lo schermo centrale da 10,25” è dunque “solitario”, leggermente sopraelevato, ma è ben raggiungibile per il tocco oltre ad offrire una risoluzione di qualità. Alle poltrone anteriori generose per accoglienza e comodità si aggiunge un divano in seconda fila regolabile longitudinalmente, con spazio altrettanto ampio e climatizzazione specifica; la terza fila a scomparsa può essere una risorsa furba, e quando non in uso non toglie volume alla cubatura del vano di carico che in cinque è quasi “no limits”.

Scheda Tecnica

ModelloHyundai Santa Fe
Versione1.6 T-GDi PHEV Vertex
MotoreSistema ibrido con 1.6 benzina turbo e unità elettrica
Potenza, coppia265 cv, 350 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico a sei rapporti
Massa a vuoto2’144 kg
0-100 km/h8,8 secondi
Velocità massima187 km/h
Consumo medio1,6 l/100 km + 18,1 kWh/100 km (omologato)
Prezzo67’900 Chf