La seducente carrozzeria a due porte del modello intermedio di Stoccarda sfrutta la vivacità del V6 biturbo da 390 cv per sedurre con la sua guida incisiva
Se la Classe C rappresenta il punto di riferimento centrale per l’intera gamma Mercedes, da tempo il modello più diffuso, la Coupé, si ritaglia una piccola ma interessante nicchia di classica sportività: vanta proporzioni e contenuti dal sapore intramontabile, attraverso la linea filante, il frontale imponente e la coda con terzo volume distinto ma compatto, per un insieme di moderno dinamismo. E con la “cura” AMG, anche la piccola C 43 mostra denti affilati e un sapore mordente: al volante mette subito tutti d’accordo. Sotto il cofano pulsa infatti il V6 di 3 litri, biturbo (i compressori lavorano a 1,1 bar) con iniezione diretta, accreditato di 390 cv con una robusta coppia di 520 Nm: quanto basta per proiettare la vettura da fermo ad alta velocità con passo ben grintoso, sottolineato dalla spinta decisa del corpo contro gli schienali dei sedili. Con un consumo tutto sommato più che onesto: nel corso della nostra prova abbiamo infatti registrato medie d’uso attorno ai 10 l/100 km.
L’erogazione è del tutto moderna, dunque elastica ai bassi e via via più incisiva e acuta verso i regimi alti, il tutto combinato ad un funzionamento rotondo e raffinato, godibile a tutte le andature. Lo stesso si può dire per il cambio TCT Speedshift AMG a nove rapporti, in grado di scalare più marce all’occorrenza con un funzionamento ben diretto e secco nella modalità sportiva di punta (Sport+), abbinato ad una programmazione automatica molto soddisfacente in ogni condizione di guida, giusto con una discesa di marcia un velo ritardata quando si va a frenare molto avanti prima della curva.
Del resto, la C 43 Coupé 4Matic “istiga” ad una certa aggressività di guida: offre movimenti del corpo vettura appena più accentuati rispetto ai modelli più grandi insieme ad una certa reattività del retrotreno nei rapidi cambi di direzione, tutte caratteristiche che invitano a giocare tra le curve.
Stabilità e motricità sono in ogni caso cristalline, con la supervisione dell’evoluta trazione integrale: prevede un forte sbilanciamento della spinta al posteriore (69% in condizioni normali) per accentuare le caratteristiche di dinamismo e l’efficienza di accelerazione. L’assetto è altrettanto riuscito ed anche nella modalità di marcia più spinta non si rivela mai eccessivamente rigido, assecondando in questo modo con la dolcezza e la progressione necessarie tutti i movimenti della carrozzeria; lo sterzo è particolarmente reattivo sui piccoli angoli, per poi divenire più progressivo assicurando un controllo facile e mai faticoso; l’avantreno risulta sempre molto reattivo, tranne quando si forza nello stretto dove il velo di sottosterzo richiede un minimo di anticipo sulla traiettoria immaginata.
Un guidare raffinato, di gran qualità.
L’abitacolo trasmette una bella sensazione di ricercato benessere, combinato alle finiture con ampi inserti in carbonio od altri materiali pregiati che hanno il merito di suggerire l’appartenenza dell’auto ad una classe superiore; resta il controllo a rotore sul tunnel centrale per raggiungere le varie funzionalità di infotainment e navigazione, talvolta poco intuitivo e meno pratico rispetto al tocco diretto sullo schermo. A bordo non mancano, naturalmente, tutti i sistemi di ausilio attivo alla guida, ma è vero che il regolatore di velocità adattivo ci è parso qui più incerto e meno raffinato nel gestire uscite e riallineamenti dalle colonne, seguendo il veicolo che precede.
Il sedile di guida, di foggia sportiva, è molto avvolgente ed include riscaldamento, ventilazione nonché i programmi di massaggio, partecipando in primo piano ad un comfort di marcia di notevole qualità. È ben regolabile anche il volante di diametro ridotto, anche se in questo caso si nota un certo decentramento verso destra, dato dalla posizione del piantone spostato verso il centro dell’auto. Si sta meglio di quanto sembri anche sul divano posteriore, dove non mancano le bocchette di aerazione dedicate ed un pratico portabottiglie; l’accessibilità è discreta ed in due adulti ci si trova con sufficiente libertà di spazio, anche se la Coupé resta fondamentalmente un’auto da assaporare giusto in coppia.
Scheda Tecnica
Modello | Mercedes-AMG Classe C Coupé |
Versione | 43 4Matic 9G-tronic |
Motore | 6 cilindri a V, (bi)turbo benzina, 3.0 litri |
Potenza, coppia | 390 cv, 520 Nm |
Trazione | integrale |
Cambio | automatico |
Massa a vuoto | 1’750 kg |
0-100 km/h | 4,7 secondi |
Velocità massima | 250 km/h |
Consumo medio | 9,8 l/100 km (omologato) |
Prezzo | 77’200 Chf |
La compri se… | ti ispira una coupé compatta classica, caratterizzata da una guida coinvolgente e da tanto comfort ed accoglienza. |