Dal 2020 tutte le Smart saranno disponibili con il solo motore elettrico. Una scelta che non ha lasciato indifferenti. Ecco com’è e come va.
EQ è quella sigla con cui, da ora in avanti, si identificheranno le Smart spinte dal solo motore elettrico. Ma non solo. Più che una semplice sigla, EQ in realtà è il marchio del gruppo Daimler con cui si identificano prodotti, servizi, tecnologie e innovazioni elettrificate ed ecosostenibili. In tal senso Smart sarà il primo costruttore del gruppo a proporre sul mercato vetture 100% elettriche, mentre la stessa Mercedes-Benz seguirà nel 2019 con l’imminente EQ C. Giusto per fare un esempio la stessa sigla accompagna la Smart EQ control app, un’applicazione per smartphone attraverso la quale si può per esempio verificare lo stato di carica e gestire alcune funzioni da remoto, come l’attivazione dell’aria condizionata.
Ma ritorniamo alla nostra Smart che, data la sua filosofia concettuale – quella di una vettura cittadina dura e pura – è di per sé perfetta per accogliere la sola motorizzazione elettrica poiché la stessa è più che matura per poter essere impiegata senza timori su una vettura che, per l’appunto, viene utilizzata prevalentemente in un contesto urbano. In realtà negli Stati Uniti d’America, in Canada e in Norvegia l’attuale generazione della Smart viene già proposta con il solo motore elettrico; scelta che dal 2020 verrà appunto estesa anche all’Europa.
Entrando più nel dettaglio, il motore elettrico eroga 60 kW (81 cv) e 160 Nm, ed è alimentato da una batteria agli ioni di litio ubicata sotto il pianale la cui capacità è paria a 17,6 kWh. Tramite ricarica rapida da 22 Kw la stessa impiega 40 minuti per essere ricaricata dal 10% all’80%. Come d’abitudine la stessa motorizzazione è proposta senza variazione per tutti e tre i modelli della gamma (fortwo, fortwo cabrio e forfour); a variare vi sono unicamente i dati relativi all’accelerazione (0-100 km/h in 11,5 secondi nel migliore dei casi) e il prezzo, che parte da 23’900 Chf per la fortwo. La velocità massima è per tutte e tre limitata a 130 km/h.
Alla guida appare ben presto evidente che il motore elettrico offre ben più vantaggi che rinunce. In città l’assenza del cambio la rende molto più comoda e fluida, mentre l’eliminazione dei pistoni fa si che non vi sia più traccia di qualsivoglia vibrazione. Come d’abitudine per le vetture elettriche lo spunto è notevole, tanto da scattare molto bene ai semafori invitando da subito a una guida frizzante. Per il resto è la Smart di sempre: al posto del contagiri spunta un indicatore di potenza istantaneo, ma nulla più. Anche l’abitacolo è invariato, compatto ma accogliente, spartano ma originale. Ragionando su una larga scala europea l’elettrificazione ha certamente senso per l’impiego cittadino, dato che i suoi acquirenti raramente tendono a coprire grandi distanze. L’autonomia reale, pari a circa 120 km, in tal senso è più che sufficiente, sebbene inizino a diventare un po’ pochini per chiunque intenda valutarne un utilizzo più esteso.
Scheda tecnica
Motore | elettrico |
Potenza e coppia | 81 cv, 160 Nm |
Trazione | posteriore |
Cambio | a rapporto singolo |
Consumi | da 14,1kWhl/100 km (omologato) |
Prezzo | da 23’900 Chf |
Ideale per | muoversi in città, a emissioni (locali) zero e con la massima agilità |