La prima vettura elettrica della marca inglese spicca per il design estroverso, a metà strada tra coupé e SUV, ma garantisce solide qualità dinamiche a tutto campo grazie ai 400 cv e alla trazione integrale.
Tra coupé e SUV, l’essenza della prima Jaguar… con la spina parte dal design volutamente in una sorta di “terra di mezzo”, anche grazie al considerevole avanzamento della zona dell’abitacolo ottenuto sfruttando il minor ingombro della meccanica elettrica anteriore: lo stile del tutto originale serve alla casa inglese per trasmettere visivamente la novità importante di questo salto generazionale nella meccanica di propulsione. L’aerodinamica è molto curata (Cx pari a 0,29), mentre tecnicamente la I-Pace è una SUV completo: la trazione è integrale permanente e l’altezza da terra può essere regolabile attraverso le sospensioni pneumatiche, consentendo una “luce” adeguata anche al fuoristrada.
Al volante la vettura è altrettanto mordente, sfoderando una gran rapidità di reazione e di allungo: anche per merito della trazione integrale a controllo elettronico – è realizzata grazie all’impiego di due motori elettrici indipendenti, uno su ciascun assale –, per lo scatto da ferma ai 100 km orari bastano appena 4,8 secondi, nonostante un peso di ben 2’208 kg; la monoscocca vanta la raffinata costruzione integralmente in alluminio secondo tradizione Jaguar, ma sotto al pianale la grande batteria raffreddata a liquido da ben 90 kWh incide di suo per 650 kg abbondanti. Del resto, proprio un accumulatore di queste dimensioni permette di poter disporre sia di 400 cv e 696 Nm di coppia (tra i due motori) insieme ad un’autonomia considerevole, teoricamente di 480 km e variabile nella realtà tra 330 e 370 km a seconda delle condizioni di guida e del percorso. Con questi tempi di ricarica: 45 minuti per il “pieno” su stazione da 100 kWh, con incremento di 100 km di autonomia in appena 15 minuti; quasi 13 ore con wallbox domestico da 7 kWh.
Il pressoché assoluto silenzio che accompagna anche l’accelerazione fa un po’ un effetto strano (ma molto piacevole); quel che può mancare acusticamente – nella modalità sportiva Dynamic un certo rombo meccanico è tuttavia riprodotto artificialmente nell’abitacolo –, la I-Pace lo restituisce però sotto forma di coinvolgimento dinamico.
Il passo di tre metri, l’ideale distribuzione dei pesi ed il baricentro 13 cm più basso rispetto alla F-Pace permettono grande equilibrio e posatezza, mentre già con la regolazione confortevole standard delle sospensioni pneumatiche, all’assorbimento esemplare si combinano rollio modesto insieme ad aderenza e prontezza di appoggio. Permettendo, in definitiva, una maneggevolezza superiore alle aspettative, pur col “velo” sempre presente di una certa inerzia dovuta alla massa. In Dynamic tutto è più reattivo e lo sterzo un po’ più duro.
Kilowatt e coppia sono disponibili istantaneamente e permettono grandi variazioni di velocità con pressioni modeste del gas; spicca inoltre la guida ad un solo pedale, grazie al recupero di energia che interviene al rilascio dell’acceleratore consentendo rallentamenti piuttosto decisi (0,4 g) fino all’arresto completo. Quanto al fuoristrada – dopotutto in famiglia c’è Land Rover –, il grande suv elettrico impiega controlli di trazione e frenata specifici per l’offroad, oltre che della già citata possibilità di regolare l’altezza da terra adeguandola ai fondi sconnessi; la coppia dei due motori elettrici permette di affrontare salite impegnative in relax.
Internamente, lo spazio in lunghezza sostanzialmente equivale a quello offerto da berline di una classe superiore, mentre l’arredo introduce anche qui elementi di design più moderni rispetto alla tradizione di marca. Al centro, tuttavia, resta la caratteristica dei pomelli fisici per controllare direttamente e rapidamente tutti i registri della climatizzazione, mentre gli schermi a sfioramento sono due: superiore per navigazione e applicazioni, inferiore per infotainment ed altre funzionalità. Finiture e materiali seguono la qualità Jaguar piuttosto elevata, con gli allestimenti più ricchi che garantiscono una ricercatezza lussuosa. La postura di guida è sportiveggiante, ampiamente regolabile e ben integrata nell’abitacolo: si viaggia a lungo conservando un grande senso di accoglienza. Generoso pure il vano di carico, con cubatura variabile tra 638 e 1’453 litri più un ulteriore vano compatto sotto il cofano anteriore. Presenti tutti gli ausili attivi alla guida.
Scheda Tecnica
Modello | Jaguar I-Pace |
Versione | EV 400 |
Motore | Due propulsori elettrici |
Potenza, coppia | 400 cv, 696 Nm |
Trazione | integrale |
Cambio | a rapporto singolo |
Massa a vuoto | 2’208 kg |
0-100 km/h | 4,8 secondi |
Velocità massima | 200 km/h |
Consumo medio | 21,2 kWh/100 km (omologato) |
Prezzo | da 82’800 Chf |
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