Auto e moto

Seat Tarraco

Imponente ma filante, il SUV ammiraglio della marca spagnola si distingue per una guida convincente insieme all’elevata accoglienza di bordo. I motori spaziano tra 150 e 190 cv, combinabili con cambio automatico e trazione 4Drive.

Elegante e proporzionata, con stile Seat più affinato, la Tarraco è un capace SUV ‘full-size’
17 dicembre 2018
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Un altro tassello contribuisce all’offensiva Seat di queste ultime stagioni: la Tarraco è la SUV con accoglienza adeguata a famiglie numerose che mancava. Lunga 4,74 metri, garantisce cinque posti standard con grande e versatile bagagliaio, oppure la possibilità di accomodarsi in sette con terza fila a scomparsa. Gli ingombri sono generosi ma, al tempo stesso, non eccessivi, per consentire parcheggi “europei” senza particolari difficoltà di manovra, mentre il design presenta forme leggermente e piacevolmente più lineari, peraltro pienamente adeguate al tono del veicolo. I più attenti riconosceranno, specie di profilo, le forme della “gemella” VW Tiguan Allspace, mentre frontale e coda esprimono il design Seat con grande armonia d’insieme. Ruote molto importanti: da 17” a 20”.
Autentico punto di forza della Tarraco rimane però l’abitacolo: razionale, rifinito con buona cura e una certa attenzione al dettaglio, imponente quanto basta per avvertire un deciso senso di accoglienza e di isolamento dal mondo esterno. Cui contribuisce l’altezza delle sedute, avvertibile anche se mai eccessiva, così come la sensazione di spazio per dir la verità di notevole rilievo, in special modo per le prime due file di sedili. Davanti, le poltrone offrono un’imbottitura ferma con contenimento di buon livello, adatto anche alle curve affrontate con un certo ritmo, mentre la postura pienamente personalizzabile permette una visione panoramica d’insieme e una bella sensazione di integrazione con il veicolo. Un “plus” la strumentazione interamente digitale e configurabile (Virtual Cockpit), combinata allo schermo centrale a sfioramento da 8” con interfacce e connettività complete. In seconda fila, il divano risulta molto distanziato dai sedili davanti: la sistemazione è a dir poco regale, oltremodo combinata alla presenza delle bocchette di aerazione centrali e dei pratici tavolini ripiegabili. Lo stesso divano è inoltre scorrevole longitudinalmente per ben 18 cm, liberando ulteriore spazio nel bagagliaio – ideale per gli sportivi con attrezzature ingombranti – oppure per lasciare maggior respiro in terza fila. Grande il vano di carico, con volume da 760 a 1920 litri in configurazione cinque posti, oppure da 230/700/1’775 litri in quella a sette.
La gamma motori iniziale sarà articolata su tre unità combinabili con cambio automatico e trazione 4Drive. A benzina figurano due unità turbo, 1.5 da 150 cv e 2.0 da 190 cv, mentre il diesel due litri è presente nelle varianti 150 oppure 190 cv: per questa prima presa di contatto siamo al volante della turbodiesel più potente con allestimento di vertice Xcellence, trazione integrale e cambio automatico doppia frizione a sette rapporti, che sarà la più scelta insieme alla due litri benzina di pari configurazione. Si ha subito l’impressione di una grande stabilità con movimenti limitati della carrozzeria, complice la presenza delle sospensioni adattive Dcc. Tra le curve l’appoggio è veloce, la traiettoria precisa e i movimenti dell’auto particolarmente fluidi da richiedere raramente correzioni di traiettoria: per il genere Suv “full size” si tratta di caratteristiche dinamiche di tutto rispetto, che incrementano piuttosto significativamente la qualità di guida della vettura. Altrettanto di qualità il comfort, sia nell’assorbimento delle disomogeneità stradali – appena un po’ meno filtrate certe imperfezioni isolate – sia per quanto riguarda l’insonorizzazione, a “orecchio” curata almeno fino ai 130-140 km orari indicati.
Quanto alle prestazioni, i 190 cv con 400 nm di coppia garantiscono variazioni di velocità rapide e con progressione senza cali di tono (0-100 km/h in 8,0 secondi), mentre la percorrenza media Wltp dichiarata è compresa tra 7 e 7,6 l/100 km. Confortante relax anche dalla trasmissione automatica Dsg, sempre docile e puntuale seppur non priva di una certa pigrizia alla scalata in modalità di guida normale. La Tarraco presenta inoltre angoli caratteristici e altezza minima da terra adatti a un fuoristrada moderato, complice pure la valida gestione della trazione 4Drive attraverso gli specifici programmi per terreni a scarsa aderenza. Sul piano della sicurezza attiva sono presenti di serie o a richiesta tutti gli ausili più avanzati.

Scheda Tecnica

Motori4 cilindri benzina (turbo)
4 cilindri turbodiesel
Potenza, coppiada 150 a 190 cavalli
Trazioneanteriore o integrale
Cambiomanuale o a doppia frizione
Consumo medioda 5,7 l/100 km
(omologato ciclo Wltp)
Prezzodi base inferiore a 40’000 Chf
(in commercio da febbraio 2019)
Ideale peraccogliere bagagli e famiglie numerose con una guida
ed un’accoglienza di qualità