Indossare uno zaino può rappresentare una soluzione utile in diverse situazioni, ma, come sempre accade in una società consumistica, l’uso di tanti oggetti che presentino una concreta utilità, poi finisca per essere protratto oltre il necessario, diventando indispensabili da non poterne più fare a meno! Agli esordi fu sicuramente solo una necessità l’uso dello zaino! Specialmente nelle località montane si rivelò la scelta più ovvia, ma soprattutto più funzionale.
Da allora le evoluzioni furono molteplici e hanno a tutt’oggi trasformato lo zaino in un accessorio sempre più usato, di estrema funzionalità, specie per viaggiare e anche per altri vari usi. Infatti, qualsiasi carico, se ben distribuito, comporta un minore sforzo quando sono le spalle a sostenerlo; basti pensare all’uso degli zaini per la scuola che, sostituendo le cartelle, hanno reso molto più agevole agli studenti il percorso casa-scuola! Ma v’è anche un rovescio della medaglia: avere assunto un ruolo di accessorio moda, ha comportato per lo zaino anche il diventare oggetto di attenzione delle griffe più apprezzate: un continuo rincorrersi di trend fatti di misure, forme, dettagli decorativi. Spesso i dettami della moda determinano certi comportamenti che danno la misura di come tanta parte di popolo sia succube delle varie tendenze in corso.
Suscita curiosità veder passeggiare nelle vie di certi centri cittadini alcune persone con indosso uno zaino, apparentemente vuoto, come per fare sfoggio di modernità e quindi considerato un vanto da ostentare con un certo compiacimento. A questo punto, ironizzando, non riuscirei neppure a meravigliarmi più di quel tanto se ipotizzassi che il prezioso zainetto resti comunque incollato al suo posto anche quando certe impellenti necessità dovessero... rendersi palesi!