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L’importanza della... carta

Dopo la fine della seconda guerra mondiale venne redatta la Carta dei Diritti dell’Uomo. Nell’attesa che sia conseguentemente scritta la Carta dei Doveri dell’Uomo... vi propongo qualche peraltro piacevole considerazione. Gli esseri umani credono che il linguaggio e, quindi, le parole, abbiano qualche potere, magico o meno.

Naturalmente non è così, ma la credenza dura da millenni quindi... La Carta dei Diritti Umani, scritta da persone ben coscienti di quello che ho scritto, di conseguenza enuncia un ipotetico ideale di umanità e di vita terrena che non sono mai esistiti, tanto meno attualmente. Questa è un’abitudine millenaria che, come si vede dai risultati, non ha mai prodotto neppure lontanamente, quello che proclama!

Adesso veniamo a una ipotetica e mai scritta Carta dei Doveri Umani. Una Carta condivisibile da atei, credenti, agnostici, popoli e nazioni.

Immaginatevela: che cosa vi scrivereste, come e perché? Parlo di una Carta dei Doveri Umani da affiancare a quella dei Diritti Umani, vincolandovi l’Onu e le associazioni internazionali e fatta firmare dai governi degli Stati terrestri. Mi fermo qui per carità cristiana, pur non appartenendo a nessuna religione o non religione.