Sono rimasto sbalordito quando, transitando per la via Besso, a Lugano, ho visto campeggiare sulla facciata di un palazzo una pubblicità gigante che promuove un libro edito dalla casa editrice Altaforte, casa editrice vicino al movimento politico italiano Casa Pound, i cui adepti si definiscono Fascisti del terzo millennio. Infatti il catalogo di Altaforte è fortemente orientato su temi riguardanti il fascismo che, ovviamente, tratta in modo apologetico.
Nel 2019 l’annunciata presenza di uno stand di Altaforte al Salone del libro di Torino provocò un’aspra polemica tra molti degli ospiti che si accingevano a partecipare alla manifestazione editoriale. Alcuni di questi, quali il fumettista e scrittore Zerocalcare, revocarono la propria partecipazione per esprimere il proprio sdegno per la presenza di una casa editrice apertamente neofascista. Altri ospiti, quali la scrittrice Michela Murgia, benché avessero confermato la propria presenza, avevano altresì annunciato diverse forme di protesta contro l'invito al Salone di una casa editrice che inneggia a un periodo buio della storia italiana e non solo.
Spero quindi che anche a Lugano ci si mobiliti e non si lasci passare inosservata la pubblicità di una casa editrice i cui libri sarebbe opportuno rimanessero ben distanti dalle nostre latitudini.