Ai funerali di Alexei Navalny a Mosca hanno partecipato migliaia di donne e uomini russi di tutte le età, portando fiori, applaudendo l’eroismo di Navalny, gridando la loro opposizione alla guerra, alla violenza dello Stato e alle menzogne di Putin. Con tutto questo hanno sfidato coraggiosamente le minacce dello stesso Putin che fa arrestare anche chi depone un solo fiore su uno dei diversi memoriali in ricordo alle vittime del passato.A quella folla coraggiosa si sono uniti vari rappresentanti di Paesi dell’Ue e perfino degli Stati Uniti. Grande assente però l'ambasciatrice svizzera in Russia, verosimilmente una donna alla quale mancano il coraggio e l’empatia oppure, forse, consigliata da Cassis, il quale preferisce gli scenografici abbracci con Zelensky o altri grandi della Terra. Siamo sicuri infatti che l’ambasciatrice non avrebbe rischiato né la vita, né l’espulsione né la fine della sua carriera.
Così l’assenza dell’ambasciatrice svizzera rimarrà una vergogna per la Confederazione elvetica, purtroppo non la prima.