laR+ Lettere dei lettori

Abbassamento sconcertante

26 settembre 2023
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La sconcertante decisione del Consiglio federale di consentire ai sedicenni l’uso di motoveicoli da 125 cc di cilindrata, com’era facilmente prevedibile, a due anni di distanza dall’entrata in vigore, ha presentato il conto dagli esiti drammatici raddoppiando gli incidenti in quella categoria di utenti della strada.

Aumentando potenza e velocità, i cinque saggi per cupido e inquietante disegno commerciale orchestrato altrove, hanno di fatto esposto la mobilità giovanile a un annunciato drammatico incremento degli incidenti stradali.

La manipolazione per bassi fini di bottega dei giovani è qui odiosamente più che evidente. A cosa serve il prodigarsi dei genitori, non tutti purtroppo, volto a educare e trasmettere ai figli la virtù del sapersi accontentare, della semplicità del rispetto, quando all’opposto si muove e rema la società scriteriata dei consumi, drogata dalla perniciosa continua ricerca di crescita?

Il fascino del nuovo è spesso una truffa montata dalle sirene pubblicitarie che inducono a cestinare il vecchio in una crescente spirale dell’usa e getta, dove tutto diventa qualcosa da esibire, da mostrare in costante competizione con l’altro.

Per vivere bene, in fondo ci vuole poco. Una buona salute, un lavoro onesto, senso di appartenenza e un sistema valoriale ben chiaro in testa, che la scuola dovrebbe coltivare e trasmettere. Umiltà, onestà e senso del dovere, valori morali universali e senza tempo, oggi purtroppo di difficile riscontro in una società prigioniera di un materialismo sfacciato da esibire.