Oziando sulla spiaggia e sdraiati sotto un ombrellone, godiamo della vista del mare di fronte a noi, contenti di poterci offrire una seppur breve vacanza, dopo un anno di impegni e attività varie! Il riflesso del sole sulle azzurre onde rende il mare a tratti scintillante, mentre sulla riva impazza l’euforia dei bagnanti che, giunti da ogni dove, sono ansiosi di tuffarsi in acqua… In questa torrida estate, siamo tutti lieti di goderci un meritato e dolce... far nulla. Ogni mare è diverso, un po’ come le persone. In superficie è ammiccante, offre il meglio di sé per la gioia dei tanti vacanzieri che lo affollano. All’alba e al tramonto si tinge di rosa offrendo scenari unici; all’imbrunire il sole sembra immergersi anch’esso nell’acqua prima di cedere spazio alla notte. Spente le luci il mare sembra d’inchiostro e fa, veramente, una certa impressione. Nelle sue profondità è realistico immaginare, un po’ ovunque, relitti abbandonati e scafi corrosi dalla salsedine marina, stive ancora colme del loro carico, ivi compresi alcuni resti del sottomarino Titan della Ocean Gate, imploso recentemente al largo di Terranova, a tremila metri di profondità e con cinque persone a bordo, vittime della sciagura. Ogni mare ha i suoi segreti da celare alla vista di chi ammira le sue onde in superficie, così come del resto ogni persona nasconde i più reconditi pensieri… nel suo profondo essere. Quando si vuol andare troppo a fondo nelle cose e nelle persone, puoi attenderti anche il peggio. L’esteriorità è ingannevole, l’apparenza troppo spesso non riflette l’interiorità! Ma, oziando sulla spiaggia, è meglio lasciarsi cullare da pensieri migliori, osservando lo scorrere delle onde infrangersi sulla battigia o sulle rocce o quando si distendono silenziosamente sulle sabbiose rive.