laR+ Lettere dei lettori

Lega, democrazia cercasi

E se invece del direttore del Dipartimento del territorio a fare le valigie il prossimo anno fosse il suo "amico" delle Istituzioni? Sarebbe una notizia paragonabile solo al padrone che morde il cane.

Eh sì, perché un breve bilancio degli ultimi mesi non depone di certo a favore di Gobbi che, con cinquantuno postazioni radar (dicasi 51) sparse nel cantone a metà settembre e altre 50 nella settimana corrente – quando la maggioranza della popolazione fatica a tirare fine mese – credo ottenga un record difficilmente superabile non solo a livello svizzero. E gli è pure riuscito di sovvertire il vocabolario chiamando "prevenzione" ciò che invece è mera "cassa". E come direbbe Quadri, "e nümm a pagum".

E se ciò non basta apprendiamo che domenica 23 ottobre a Rivera una quarantina di "aventi diritto di voto" (?) avrebbero finalmente deciso il matrimonio con l’Udc ma, udite udite, d’inserire nella rosa dei candidati al CdS niente di meno che il "trota" di via Monte Boglia quale candidato forte!

Di certo dopo la boiata fantozziana del Ti-Sin era l’elemento forte quanto idoneo. E lo hanno pure definito "Congresso"! Nemmeno alla Duma di Putin quanto al Pcc di Xi Jinping è riuscito tanto. O i 43 "grandi elettori leghisti" sono stati tutti preventivamente imbeccati come oche all’ingrasso, e di riflesso si sta prendendo nuovamente per i fondelli l’intero Canton Ticino, o più di qualcosa non torna. E poi si inalberano se vengono definiti neofascisti. Sapremo chi ringraziare il prossimo aprile.