laR+ Lettere dei lettori

Sanzioni sì, neutralità no

21 settembre 2022
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Sanzioni commerciali nei confronti della Russia? Sì. Neutralità svizzera per il comportamento di questo Paese? No, decisamente no.

Sono preoccupato per l’atteggiamento di alcuni nostri politici, e non solo di quello di cui, fortunatamente, porto solo lo stesso nome di famiglia, per la loro mancata condanna del comportamento della Russia verso di noi e verso la nazione Ucraina. Sono contento che la Russia consideri il mio Paese come nazione ostile per avere introdotto delle sanzioni commerciali nei loro confronti e mi sarei sentito a disagio se questo non fosse avvenuto e la Svizzera fosse da loro considerata una nazione amica (come la Corea del Nord?).

Ai tempi degli Zar i loro eserciti erano composti principalmente con i servi della gleba (carne da cannone) e ora, con Putin, l’esercito è in gran parte composto da mercenari o da giovani provenienti dalle regioni povere del Paese, (anche in questo caso carne da cannone). Dove sono i figli degli oligarchi?
Nello stabile ove abito, vengono ospitate diverse famiglie ucraine e io mi chiedo come possono trascorrere tranquillamente la giornata senza sapere se il giorno successivo i loro mariti / i loro padri che combattono al fronte saranno ancora in vita.

Come possiamo noi Svizzeri rifiutarci di ospitare feriti Ucraini, quando vediamo alla televisione che in Ucraina anche gli ospedali e gli asili vengono bombardati dai Russi? Se anche fra questi vi sono soldati, rimettiamoli in condizione di ritornare a difendere la loro patria. Una volta anche noi Svizzeri saremmo stati pronti a morire per il nostro Paese (e, al primo di agosto, cantavamo: uniti, impavidi, snudiam l’acciar). Ora sembra invece che siamo alla ricerca di scappatoie per esimerci dall’assumerci le nostre responsabilità. Forse, se avessimo avuto l’occupazione Russa come l’hanno avuta, per esempio, l’Ungheria o la Polonia, oggi daremmo un appoggio incondizionato all’Ucraina.

A proposito; la stampa riportava che Zelensky era in visita al fronte, a lzyum. Quando vedremo il prode Putin visitare il fronte russo?