Nonostante due guerre mondiali, la guerra di Corea, quella del Vietnam, poi la guerra nella ex Jugoslavia e tante altre che non conosciamo... l’uomo non ha imparato nulla! Non ha capito che guerra vuol dire odio, distruzione, violenza, morte!
Pensiamo ai sacrifici per creare una città con tutte le sue strutture: scuole, ospedali, templi religiosi, municipi, palazzi, strade… E poi con poche bombe tutto distrutto, tutto da rifare! Pensiamo al lavoro e alle risorse per poi ricostruirla dopo una guerra!
Veramente l’uomo sta andando verso l’apocalisse! Non ha capito che siamo un unico popolo su un unico pianeta! Ci stiamo autodistruggendo e per cosa? Per mania di possesso, di potere!
E mentre un solo uomo fa quello che vuole col suo esercito seminando distruzione, morte e odio, l’Europa intera si mobilita fortunatamente in aiuto ai profughi: cibo, vestiti, farmaci… tutto ciò che può alleviare un po’ il grande esodo di milioni di persone.
Il dittatore apre corridoi, sì, ma solo verso la Russia, per poi creare nuovi campi di concentramento dove metterci i fratelli ucraini! Minaccia pure l’uso di armi nucleari, perché vuole rifare la grande Unione Sovietica di una volta, senza democrazia, senza libertà! Si sente padrone del mondo, e sa che più l’Europa si ingrandisce più il suo Paese è a rischio!
Solo col dialogo l’uomo può convivere pacificamente, non con le armi! Intanto che noi parliamo e scriviamo dell’argomento i bombardamenti continuano, la gente ha paura, i profughi scappano, la solidarietà europea aumenta.
E – cosa unica mai accaduta – anche il popolo russo scappa e non vuole più restare in un Paese guerrafondaio spargitore di sangue e violenza! E chi va contro il regime (a oggi oltre cinquemila persone) è arrestato e non si sa che fine farà!
Auguriamoci che anche col nostro sostegno tutto finisca e torni la tanto auspicata Pace. Il tempo rimarginerà anche le ferite morali, e il ricordo di chi sarà morto in battaglia ci farà maturare e scoprire i valori che più contano in questa vita terrena.