Vorrei chiarire alcune imprecisioni contenute nell’articolo apparso su laRegione del 16 dicembre riguardante il dibattito tenutosi giovedì scorso all’Università della Svizzera italiana (Usi), partendo da un’informazione chiave: il libro del Prof. Konstantin Beck, intitolato WHO Cares?, non è stato “tradotto da HelvEthica”, bensì da due professioniste indipendenti: Cristina Gianocca, specialista in statistiche sanitarie, e la sottoscritta, traduttrice di mestiere che, a titolo volontario, abbiamo intrapreso questa iniziativa dopo aver letto e apprezzato il testo originale.
Il nostro intento era quello di rendere disponibile al pubblico italofono un’opera che, a nostro giudizio, potrebbe facilitare una migliore comprensione della crisi Covid, contribuendo anche a un processo di riconciliazione dopo la spaccatura sociale causata dalle misure adottate nel nostro Paese durante la pandemia.
L’idea di invitare il Prof. Beck all’Usi per presentare l’edizione italiana del libro è un modo per aprire un dibattito pubblico. Il tema, infatti, si presta a riflessioni di ampio respiro, utili per analizzare i punti di tensione che hanno caratterizzato la gestione della pandemia e per identificare possibili soluzioni in vista di future emergenze sanitarie. HelvEthica Ticino, dal canto suo, ha deciso di sostenere la pubblicazione italiana del libro poiché il tema rientra nelle sue aree di interesse. Il dibattito tenutosi giovedì scorso ha evidenziato in modo significativo alcuni dei blocchi e delle incomprensioni che sono stati all’origine delle tensioni durante l’‘era Covid’. Nella consapevolezza che l’incontro avrebbe potuto beneficiare di una maggiore pluralità di voci, resta comunque il merito di aver avviato una discussione pubblica su un argomento di grande rilevanza.
Invito i lettori a formarsi una propria opinione sull’incontro, guardando gli interventi dei tre conferenzieri reperibili on line. Solo grazie a un confronto aperto e costruttivo, nonché a un’informazione pluralistica, potremo superare le divisioni e trarre insegnamenti utili per il futuro.
*****
Mi scuso per l'imprecisione e prendo atto che il libro non è stato tradotto da HelvEthica, bensì da due traduttrici indipendenti attive nell'associazione HelvEthica; ribadisco la mia opinione che il dibattito, così come impostato, più che aver "avviato una discussione pubblica su un argomento di grande rilevanza", ha reso difficile un confronto che dovrebbe essere basato sulla realtà.
Ivo Silvestro