La votazione per la tredicesima Avs ha finalmente messo a nudo la politica contradditoria dell’Udc. Una politica incentrata sul combattere gli aiuti ai rifugiati e a cercare di impedire il versamento di contributi all’Ue, all’aiuto allo sviluppo e ai Paesi in guerra.
Tutto bene se non fosse che quando dobbiamo votare per degli oggetti a favore di noi cittadini svizzeri l’Udc si mette di traverso.
E allora come la mettiamo con lo slogan, tanto sventolato dall’Udc, “prima i nostri”?
Democentristi capaci di raccogliere il malcontento della gente per puri scopi elettorali, che poi al momento opportuno non sostengono oggetti a favore delle nostre persone più bisognose.
La sinistra sarà anche troppo generosa con l’estero, ma se aspettiamo iniziative sociali da parte della destra campa cavallo che l’erba cresce.
Non ho mai visto una proposta portata avanti dalla destra a favore dei meno abbienti, sebbene una parte del bacino elettorale facente parte dei partiti di quell’area, abbia anch’essa bisogno di aiuti sociali.
È ora che queste persone capiscano chi difende i loro interessi e votino con cognizione di causa scegliendo un partito che più li rappresenta.