laR+ I dibattiti

A buon cavallo non manca la sella

24 gennaio 2023
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Finalmente anche per il settore sanitario si parla chiaramente della necessità di coordinare l’utilizzo delle risorse, umane e materiali. Alcuni giorni fa ha lanciato questo appello il dottor Mattia Lepori, vicecapo dell’area medica dell’Ente Ospedaliero. E sono di questi giorni anche le raccomandazioni del Fondo nazionale svizzero (Fns), che nell’ambito del Programma nazionale di ricerca "Assistenza sanitaria" (pnr74) invita a un utilizzo più efficace delle risorse. Siamo tutti coscienti del fatto che il settore sanitario stia affrontando importanti sfide, come la pressione sui costi, l’aumento delle malattie croniche, la digitalizzazione e non da ultimo l’invecchiamento della popolazione. Ebbene, tutti ci stiamo adoperando per affrontare queste sfide nel modo migliore, ma non ci parliamo: non siamo capaci di sfruttare meglio quello che esiste e creare le condizioni per fare ancora meglio quello che di buono già facciamo. Siamo a due minuti dalla mezzanotte per quanto concerne la nuova pianificazione ospedaliera e abbiamo parlato unicamente di numeri e di criteri. Non una parola su cosa e come potremmo fare meglio. Abbiamo in Ticino realtà veramente di qualità e con un grande potenziale, però ancora inutilizzato per la mancanza di sinergie e di una visione critica d’insieme. Per esempio a Lugano ci sono due unità di Cure intensive, una dell’Eoc, l’altra privata, della Moncucco. Non si parlano! Abbiamo un problema con le maternità, l’unica che ha i numeri è quella della Clinica Sant’Anna, ma tra Eoc e Clinica Sant’Anna non ci si parla. E potrei andare avanti con gli esempi. Mi domando quindi: come pensiamo di migliorare l’utilizzo delle risorse, come pensiamo di migliorare e ottimizzare i costi, come pensiamo di garantire la crescita della qualità, se non ci parliamo? Ovvio, dobbiamo farlo fuori dai denti, mettendo finalmente da parte le ideologie e sul tavolo i veri problemi così da cogliere le molte opportunità. Questo sarebbe il vero compito della pianificazione ospedaliera, questo è il mio auspicio. Proprio come coloro che valgono nella vita, anche il nostro sistema sanitario ha sicuramente molte possibilità da poter sfruttare a vantaggio della popolazione. A buon cavallo non manca la sella!

* direttore generale Regione Ticino, Swiss Medical Network