L’iniziativa “No alle pigioni abusive, sì alla trasparenza: per l’introduzione del formulario ufficiale ad inizio locazione” chiede che, in caso di penuria di abitazioni, il locatore sia obbligato a dichiarare la pigione applicata all’inquilino precedente per il tramite di un formulario ufficiale da consegnare all’inizio del nuovo contratto di locazione. Tale obbligo comporterebbe molteplici vantaggi sia per gli inquilini che per i locatori: si migliorerà la relazione tra le parti, apportando più trasparenza; si tuteleranno gli inquilini ma anche i locatori permettendo a questi ultimi, con lecite motivazioni, di aumentare la pigione pagata dall’inquilino precedente; si semplificherà la contestazione della pigione iniziale poiché il nuovo inquilino sarà automaticamente informato sulla pigione valevole in precedenza e sulla possibilità di contestare la pigione se risultasse abusiva. Il fatto di attendersi dal locatore che dichiari e giustifichi un aumento di pigione ad inizio locazione è un atto di trasparenza che andrà a migliorare il rapporto di fiducia reciproca tra inquilino e proprietario. Inoltre, questo obbligo permetterà un maggiore equilibrio contrattuale tra inquilino (che è indubbiamente la parte contrattuale più debole) e locatore. Infine, tenuto conto delle molteplici riduzioni del tasso ipotecario di riferimento, in Svizzera le pigioni sarebbero dovute diminuire di circa 8,5 miliardi di franchi, invece, negli anni sono continuate a crescere. Personalmente ritengo che dovendo dichiarare la pigione precedente, il locatore non potrà più proporre alcun aumento senza motivarlo in maniera precisa e pertinente. Per tutti questi motivi, voterò Sì all’introduzione dell’obbligo del formulario ufficiale ad inizio locazione.