A proposito di moltiplicatore

Abbiamo da poco appreso che il moltiplicatore comunale scenderà al 94% in Capriasca. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, dopo animate discussioni e una votazione risolta sul filo di lana, la convergenza ‘’ideologica’’ composta da Plr, Lega, Udc, Lista civica e le due rappresentanti Verdi/Pac, ha deciso di regalare uno sgravio “importante” dell’1% per tutti noi contribuenti capriaschesi. L’85% di questi ultimi potrà finalmente gustarsi un caffè corretto al mese in più, ma senza lasciare la mancia per il servizio ricevuto. Questo è il risultato della battaglia ideologica purtroppo vinta dalla maggioranza liberal populista che, in campagna elettorale, ha pensato bene di attirare consensi su di sé. In Italia si promettevano 1 milione di posti di lavoro e la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, in Usa muri al confine col Messico e sgravi fiscali per tutti. In Capriasca, abbiamo degli esponenti politici che usano similmente uno specchietto per le allodole pur di racimolare voti. In più, però, propongono un’ulteriore misura di accompagnamento: un fondo Covid da Chf 130'000 (mentre Ps, Ppd e Municipio ne proponevano uno da CHF 200'000, mantenendo il moltiplicatore al 95%) da ridistribuire tramite buoni acquisto. Se col precedente moltiplicatore si è sempre fatta tanta fatica a far decollare progetti per l’esecuzione e l’attuazione di strutture e servizi a favore della comunità, non voglio immaginarmi cosa potrà succedere dopo questa scriteriata e puramente propagandistica decisione. Purtroppo si presenterà la necessità di riadattare il moltiplicatore verso l’alto, e non credo che i cittadini della Capriasca apprezzeranno.