Luganese

Bioggio, non passa la proposta di aumentare le imposte

Il Consiglio comunale boccia la richiesta di Ppd e Ps di alzare di 3 punti il moltiplicatore. Ma i conti 2020 chiudono con un disavanzo di 1,5 milioni

A Bioggio, il 70% delle tasse arriva dalle aziende
(TI-PRESS)
23 giugno 2021
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Braccio di ferro martedì sera in Consiglio comunale a Bioggio sul moltiplicatore d'imposta. Ma alla fine la proposta di portare il tasso al 60% formulata dal Ppd e dal Ps è stata bocciata. La maggioranza del Legislativo ha dunque detto no a ritoccare il moltiplicatore al rialzo di tre punti, che dunque rimane fermo al 57%. Eppure il bilancio dei conti consuntivi 2020 dell'amministrazione comunale chiudono con un disavanzo di 1,5 milioni di franchi. Conti che hanno comunque ottenuto luce verde dal Consiglio comunale. E che non preoccupano il sindaco, Eolo Alberti (Lega dei ticinesi) il quale, da noi interpellato, dichiara: «Il risultato è da attribuire alla pandemia, che ha colpito soprattutto le aziende. E a Bioggio il 70% delle imposte arriva proprio dalle persone giuridiche. Il deficit è comunque attutito da accantonamenti e dal capitale proprio. Inoltre, il 2021 sta già registrando un miglioramento della situazione finanziaria, che naturalmente richiederà tempo».

Intanto martedì sera il Legislativo comunale ha pure accolto una richiesta di credito di complessivi 840 mila franchi per il rifacimento delle infrastrutture comunali e di pavimentazione in via Cademario. Luce verde pure al principio di una mozione presentata dal Gruppo USI che richiede un Piano comunale della mobilità ciclistica.