Biasca

Per una Biasca più sostenibile, con più donne in politica!

Il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità che stanno degradando le basi della vita sulla terra sono da considerare dei problemi maggiori. La sensibilità ambientale è in aumento ma a livello politico si parla ancora poco delle conseguenze che ci saranno nella nostra vita quotidiana. A livello comunale vedo più ambiti su cui agire: un’economia locale forte, circolare e con filiere corte e una gestione pianificata e lungimirante, degli spazi verdi. Non da ultimo credo fermamente che non sarà possibile raggiungere degli obbiettivi a lungo termine senza includere le pari opportunità fra uomini e donne. Le istituzioni che creano le regole e plasmano la società sono ancora purtroppo a maggioranza maschile, anche a Biasca.
I temi principali su cui voglio lavorare sono trasversali e dovrebbero far parte di ogni discussione politica per condividere preoccupazioni e cercare soluzioni condivise, indipendentemente dall’area politica di appartenenza.
Ho studiato agricoltura internazionale a Berna. Da 11 anni faccio parte di un’azienda agricola biologica a Biasca e lavoro come agronoma indipendente in diversi progetti. L’agricoltura significa per me “il ponte tra l'uomo e la natura”.
Vedo il futuro del borgo con gli occhi di una mamma di bambini che crescono a Biasca, con gli occhi di un’agronoma che sa coordinare progetti, ma anche con gli occhi di una donna di origini non biaschesi che porta idee anche da altre parti della Svizzera, o addirittura del mondo.