Questi primi 5 anni di politica attiva come capogruppo Plr e membro della commissione della gestione, mi hanno insegnato molto e mi sento ora pronto a fare un ulteriore passo avanti, assumendo la carica di Municipale della nostra Chiasso.
Mi propongo con un approccio pragmatico, aperto e positivo. È così che affronto le tematiche per non restare uno spettatore passivo. È inutile reclamare restando a guardare. Dobbiamo cercare di trasformare quello che non ci piace in nuove opportunità. Da Municipale metterei a disposizione la mia esperienza a livello di conduzione, acquisita in un lungo periodo di crescita professionale e personale. So per certo che per ottenere un obiettivo, bisogna fare squadra. Per questo motivo porterei avanti anzitutto il dialogo delle aggregazioni, tema di vitale importanza per il Basso Mendrisiotto. E proprio nello spirito di squadra, coinvolgerei i Comuni con un approccio inclusivo i quali avrebbero un ruolo da protagonisti. Non saremo la grande Chiasso ma il Basso Mendrisiotto. Occorre da subito avere una visione comune sui progetti di sviluppo economico, sociale e culturale e insieme decidere quali siano le priorità e le strategie per affrontarli. Diventeremmo la terza città ticinese, con 22’000 abitanti, 3'300 ditte attive sul territorio e quasi 20'000 posti di lavoro. Saremmo una città forte che avrà la considerazione che merita a livello cantonale.
Sarà dunque fondamentale che il futuro esecutivo faccia squadra, indipendentemente dall’orientamento politico. Solo così potremo ridare lustro alla nostra amata Chiasso e porre le basi per un futuro Basso Mendrisiotto, forte e coeso.