Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Giuliano Guerra, candidato al Consiglio Comunale per il comune di Bellinzona sulla lista PLR.
38 anni, sposato con Nicole, sono economista di formazione e lavoro come responsabile di settore presso l'Ufficio per lo sviluppo economico (DFE), dove mi occupo di innovazione e sostegno alle imprese. Adoro viaggiare, la natura, la fotografia, lo sport e l'arte in generale.
Circa 500 franchi. Poi potrà essere anche di più, ma in linea di massima il budget è quello.
Sì, ma non per l'aviazione di linea. Con l'inaugurazione della galleria AlpTransit del Ceneri, questo segmento è ormai superato (tranne forse per Ginevra). Il credito su cui andremo a votare dovrà servire per rimettere sul mercato lo scalo e permettere ai privati di investire con più tranquillità.
Aspettiamo (da anni) il Locarnese... che sia la volta buona?
A pelle direi apertura, con opportuna formazione. Ma vedo che si va verso il divieto...
A mio modo di vedere sì. Anche se non lo si percepisce, gli influencer pianificano con cura la loro crescita sui social e la loro immagine. Non per questo devono essere per forza un esempio.
Sono per un'edilizia di qualità che lasci sufficiente spazio ai contenuti pubblici e agli spazi verdi. Più che costruire ex-novo, dunque, occorrerebbe investire nel rinnovo e nella riqualifica degli spazi costruiti esistenti, senza aver paura di osare, nemmeno nei nuclei.
In Ticino abbiamo compiuto, negli ultimi anni, significativi passi avanti sotto questo profilo. A Bellinzona c'è ancora spazio per crescere, soprattutto nella qualità dell'offerta. Penso in particolare alla possibilità di organizzare mostre d'arte e manifestazioni di richiamo internazionale.
Ho pronta, per il centro di Bellinzona e per i suoi quartieri, una proposta che però non posso rivelare ora...
Avanti. Non si può bloccare il progresso. Lo si studia, semmai, si lavora per limitarne gli aspetti più nefasti, ma perdere ora questa opportunità significherebbe mettere a repentaglio occasioni di crescita futura e opportunità di lavoro per i nostri figli.
Assolutamente sì! Siamo ormai da anni alla saturazione. Non so cosa stiamo ancora aspettando...
Favorire il trasporto pubblico e la mobilità lenta nel tragitto casa-lavoro. La conformazione del territorio favorisce lo sviluppo di una rete di mobilità alternativa all'auto. Liberando spazio sulle strade, sarà più facile per chi non ne può fare a meno continuare a usare il mezzo privato.
Credo in una politica seria e trasparente. La Città di Bellinzona si trova oggi davanti a diverse sfide e progetti importanti: la rivitalizzazione del centro, lo sviluppo del comparto Officine, la mobilità. Intendo mettere, a disposizione dei miei concittadini, il mio lavoro e la mia esperienza.
L'animazione del centro storico e dei centri di quartiere, con l'emorragia dei commerci e la carenza di attività per i giovani e per le famiglie. Bisogna fare in modo di rivitalizzare questa Città, partendo dalle sue eccellenze e dalle sue peculiarità!
Tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo in chiave sostenibile della Città e dei suoi quartieri.
Tornino i litigi della "vecchia" Bellinzona. Oggi il clima politico è fortunatamente cambiato, ma in Consiglio comunale ci sono ancora delle forze politiche che preferiscono buttarla in caciara, piuttosto che lavorare per trovare delle soluzioni.