Il dato è stato fornito dal comandante provinciale dei carabinieri. Preoccupano truffe agli anziani e baby gang
Il reato più odioso? Le truffe agli anziani, ma anche le violenze contro le donne e la forte preoccupazione per l'infiltrazione della criminalità organizzata, in primis la 'ndrangheta, e per l'emergenza baby gang, la cui gestione è di strettissima attualità dopo i gravissimi fatti dello scorso fine settimana a Cantù. Rapida sintesi dei temi affrontati dal colonnello Giuseppe Polizzi, comandante provinciale dei carabinieri di Como, in occasione del 210esimo anniversario di fondazione dell'Arma.
Nell’ultimo anno, i 500 militari in servizio in provincia di Como hanno gestito 200 telefonate di emergenza e raccolto 50 denunce al giorno di cittadini vittime di reati e in situazioni di difficoltà. Complessivamente, da maggio dello scorso anno alla fine di aprile 2024, le stazioni distribuite sul territorio lariano hanno gestito 72'676 chiamate di emergenza, 324 arresti e 3'143 indagati.
Particolare attenzione è stata dedicata alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi della droga: i servizi straordinari hanno portato a 36 arresti, allo smantellamento di 139 bivacchi e al sequestro di oltre 5 chilogrammi di sostanze stupefacenti (75 arresti e 10 chili di stupefacenti il bilancio delle operazioni nei boschi della droga del Varesotto). Complessivamente nel Comasco sono stati sequestrati 68 chilogrammi di droga.
Per sottolineare il fenomeno delle baby gang, il comandante dei carabinieri comaschi, ha ricordato quanto accaduto lo scorso fine settimana in piazza Garibaldi a Cantù: una notte di follia che ha coinvolto una sessantina di persone, terminata con tre feriti gravi (uno dei quali ancora in rianimazione) e tre minorenni e un 18enne in carcere per tentato omicidio.