Confine

Arrestati due truffatori di anziani della Valceresio

Le polizie locali di Lavena Ponte Tresa, Arcisate e Viggiù hanno fermato una coppia, a bordo di un'auto, in possesso di 11'600 euro

Una parte dei soldi raccolti dai truffatori
(Polizia locale Monte Orsa)
14 marzo 2024
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Lui maresciallo dei carabinieri, lei funzionaria del Tribunale di Varese: una coppia di mezza età, professione truffatori. Odiosi truffatori che hanno preso di mira le persone anziane, quelle più vulnerabili. Lui e lei da martedì scorso sono rinchiusi nel carcere di Varese accusati di truffa aggravata, per aver raggirato un 90enne di Cuasso al Monte, comune dell’alto Varesotto affacciato sul Ceresio. Dall’anziano pensionato con la scusa del ‘falso incidente provocato dal figlio’ erano riusciti a farsi consegnare 10’500 euro. Una somma ingente che il 90enne era andato a ritirare in banca, perché la coppia gli aveva detto che “a ritirare il denaro, si sarebbe presentata una funzionaria del Tribunale di Varese”.

La telefonata, simile a quella fatta al novantenne, è stata ricevuta, martedì mattina, da numerosi anziani in Valceresio, che hanno immediatamente avvertito le polizie locali di Lavena Ponte Tresa, Arcisate e Viggiù. Le forze dell’ordine, coordinandosi, hanno effettuato controlli stradali e verso le 14 di martedì, a Besano, quando ancora non si sapeva della truffa di Cuasso al Monte, è stata fermata un’auto a bordo della quale c’era la coppia e soprattutto c’erano 11’600 euro il cui possesso l’uomo e la donna, entrambi italiani, non sono stati in grado di giustificare. Da qui l’arresto e il sequestro dei soldi. I successivi accertamenti, coordinati dalla Procura di Varese, nella giornata di ieri hanno consentito di identificare la vittima del raggiro, alla quale sono stati consegnati i soldi della truffa. Gli accertamenti continuano in quanto la coppia (che ha numerosi precedenti) potrebbe aver messo a segno altre truffe.