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La spesa ‘col trucco’: denunciata coppia di Morbio Inferiore

I due, un 32enne e una 30enne, scansionavano col dispositivo laser per pagare alle casse ‘fai da te’ solo una minima parte dei prodotti acquistati

In sintesi:
  • Pagati solo 50 euro a fronte di una spesa di circa 550: i due dovranno rispondere di furto aggravato in concorso
  • L'agire della coppia è stato notato da un vigilante che l'ha fermata dopo che avevano pagato alla cassa automatica
Carrello pieno, scontrino un po’ meno...
(Depositphotos)
29 gennaio 2024
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Fra i tanti residenti in Ticino che si recano nei supermercati italiani per la spesa, c’è anche chi, oltre che agli acquisti, si dedica anche al furto, con tecniche alquanto singolari ma che non sempre permettono di sfuggire alle maglie della giustizia.

È il caso di due persone entrambe residenti a Morbio Inferiore, un veronese di 32 anni e una comasca di 30 anni: i due, nel primo pomeriggio di sabato 27 gennaio, avevano scelto come bersaglio il supermercato Esselunga di Lipomo, in provincia di Como, fra le cui corsie avevano iniziato ad aggirarsi scansionando gli articoli con il dispositivo laser, reso disponibile da diversi punti vendita e che permette poi il pagamento nelle casse ‘fai da te’, e riponendoli nel carrello.

Ma c’è un particolare: non tutti i prodotti acquistati venivano effettivamente scannerizzati. L'agire dei due non è sfuggito al responsabile della sicurezza interna, che ha atteso che la coppia oltrepassasse la barriera oltre la cassa per bloccarli ed effettuare il controllo delle borse: risultava quindi che i due avevano pagato merce per soli 50 euro a fronte di un acquisto di prodotti per circa 550 euro. La guardia ha dunque provveduto a chiamare la polizia, che procedeva a denunciare a piede libero la coppia per furto aggravato in concorso.