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Investiva in bitcoin soldi rubati dai conti aziendali: arrestato

Un 60enne del Varesotto ai domiciliari per aver sottratto 646mila euro. Era stato lui stesso, avvisato dal titolare della ditta, a denunciare gli ammanchi

Immagine di archivio
(Depositphotos)
27 settembre 2023
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Si era presentato nel mese di marzo al Commissariato di polizia di Gallarate, avvisato dal titolare dell'azienda per la quale lavorava come contabile, per presentare una denuncia contro ignoti accusati, a suo dire, di aver sottratto denaro dai conti correnti aziendali trasferendoli inizialmente sul proprio conto personale e successivamente su una piattaforma di investimento in criptovalute.

Ma le indagini svolte dagli investigatori e coordinate dalla Procura di Busto Arsizio hanno dimostrato, tramite una capillare analisi dei conti correnti, delle movimentazioni di danaro, nonché delle tempistiche e delle modalità autorizzative delle operazioni, che era proprio lui l'autore delle transazioni. Così, nella giornata di ieri, martedì 26 settembre, un sessantenne incensurato residente nella provincia di Varese è finito ai domiciliari. L'uomo è ritenuto autore del reato di furto pluriaggravato, per aver sottratto dai conti aziendali intestati alla società presso la quale lavorava in qualità di contabile, un’ingente somma di danaro pari a 646mila euro, e autoriciclaggio, per averli successivamente trasferiti su una piattaforma di investimento in criptovalute.

Contestualmente, è stata data esecuzione anche al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal giudice delle indagini preliminari di Busto Arsizio, che ha “congelato” tutti i conti correnti intestati all’indagato, sino ad un ammontare pari alla somma indebitamente sottratta. Una serie di perquisizioni personali, domiciliari ed informatiche ha poi permesso di acquisire documentazione contabile e apparecchiature informatiche che saranno oggetto di successive specifiche indagini.