Una colonna di circa 60 mezzi fra auto e minivan è stata intercettata sull'A8 e bloccata all'uscita. Il piano era di appendere uno striscione in piazza
Erano circa 250 i tifosi del Napoli partiti domenica dalla città partenopea con l'intenzione di compiere un gesto dimostrativo contro gli ultras del Varese. Ma, come riporta la Prealpina, la colonna di circa trenta automobili e altrettanti minivan, è stata intercettata sull'autostrada A8 Milano - Varese e successivamente bloccata con un cordone di polizia allo svincolo autostradale. La spedizione, con il pretesto della partita fra la squadra neo campione d'Italia e il Monza, aveva l'obiettivo di raggiungere e occupare la centrale Piazza Monte Grappa per piazzarvi uno striscione in risposta alle violenze della sera del 4 maggio durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto.
La maggior parte delle auto ha scelto di fare dietrofront, non senza tensioni causate anche dall'accensione di alcuni fumogeni e durante le quali un poliziotto ha rischiato di essere investito, mentre 26 persone sono state portate in Questura per accertamenti. A bordo dei loro veicoli, oltre allo striscione da appendere in piazza, sono stati trovati petardi, bastoni e coltelli. Alcuni tifosi, inoltre, avevano pensato di nascondere le targhe per non essere identificati, ma i loro tentativi di rimuovere il nastro adesivo una volta bloccati sono stati immortalati dalle telecamere di sicurezza: per loro, dunque, un'ulteriore denuncia, oltre a quelle per resistenza e violenza a pubblico ufficiale a cui si associa il "Daspo", ovvero il divieto di accesso ad impianti sportivi.
Provvedimento che, si apprende dal quotidiano varesotto, è scattato anche a carico degli ultras del Varese autori degli agguarti della sera del 4 maggio in centro città che avevano portato al ferimento di due persone e a danni ad alcune autovetture ed imbrattamenti dei muri della città.