Agguato degli ultrà del Varese ai tifosi del Napoli, due feriti

Dalle minacce sono passati ai fatti gli ultrà del Varese Calcio che ieri, come riporta VareseNews, hanno pensato di rovinare la festa per lo scudetto dei sostenitori del Napoli in città e che hanno aggredito e malmenato due automobilisti incuranti del fatto che in macchina fossero presenti dei bambini. Come racconta uno dei due, l'auto su cui viaggiavano è stata fermata e attaccata con bottigliate e sassate da una ventina di persone vestite di nero e a volto coperto: costretti a scendere, sono stati poi picchiati riportando contusioni e traumi soprattutto agli arti, alla testa e alla schiena.

Le forze dell'ordine hanno quindi bloccato l'accesso al centro cittadino e alla centrale piazza Montegrappa, dove già alla fine della partita fra il Napoli e Udinese, così come ieri sera, si erano radunate una cinquantina di persone scandendo slogan contro i napoletani, ciò che fa pensare a un agguato premeditato. Gli assalitori, però, dividendosi in gruppetti sono riusciti ad allontanarsi dal luogo. Sulla vicenda indaga la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) di Varese, che ha già acquisito alcune immagini di telecamere di videosorveglianza. Numerose anche le auto gravemente danneggiate, colpite con sassi e altri oggetti fino a rompere in alcuni casi i vetri. Sui muri della città, come ha mostrato il senatore varesino Alessandro Alfieri, sono poi comparse scritte razziste contro Napoli e i napoletani.

Foto: Facebook Alessandro Alfieri

Gli "avvisi" erano già circolati nei giorni scorsi, con un volantino diffuso sui social che recitava "Varese tifa Varese. Festeggiamenti di altre squadre nella nostra città non sono graditi. In particolar modo quelli del Napoli". Minacce che poi, come detto, si sono tristemente concretizzate.