Chiasso e Como dedicano un convegno ad Alptransit

È in arrivo il convegno organizzato dal Comune di Chiasso in collaborazione con il Comune di Como dedicato al progetto Alptransit, tra costruzione, architettura e paesaggio. L’appuntamento si terrà mercoledì 8 marzo a Villa Olmo, a Como, a partire dalle 9.

Il progetto AlpTransit sta ridefinendo il sistema di mobilità tra il Ticino e la Lombardia, tra il Nord Europa e il Mediterraneo, con vantaggi in termini di riduzione dei tempi di percorrenza, miglioramento della qualità ambientale e incremento della sicurezza ed efficienza nel trasporto di merci e passeggeri. Lo scopo del convegno è dunque quello di ricostruire le premesse, le problematiche e le potenzialità del progetto Alptransit attraverso un’analisi critica sulle molteplici sfaccettature. Da una parte per le questioni ingegneristiche, geologiche, architettoniche e paesaggistiche che affronta, dall’altra con le ricadute sociali ed economiche nelle città e nei territori con cui si relaziona.

Una giornata per approfondire alcune problematiche

L’8 marzo sarà una giornata per approfondire – come scrivono nel programma i curatori Valeria Gozzi della Supsi e Matteo Moscatelli del Politecnico di Milano – alcune problematiche progettuali e procedurali affrontate in uno degli interventi più importanti d’Europa. E individuarne le specificità attraverso il confronto con altre esperienze nel panorama internazionale.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali da parte dei sindaci di Chiasso e Como, Bruno Arrigoni e Alessandro Rapinese, del presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca e di numerose altre autorità. A seguire, dalle 10, il tema sarà il progetto alptransit, e dalle 10.45 le trasformazioni del territorio e la città Ticino. A mezzogiorno la tematica si muoverà attorno alle ricadute sulla rete infrastrutturale comasca e lombarda, dalle 14.30 ‘Da Alptransit al terzo valico’. E infine alle 15.15 e alle 16.15 ci sarà spazio per le ricerche a confronto in merito all’architettura delle infrastrutture e su ‘Infrastruttura e paesaggio nella ricerca di Flora Ruchat’. Un convegno con gli interventi di oltre 40 ospiti, tra architetti, professori, ingegneri e autorità.